Non si esalta mister Aldo Clementi, per il risultato maturato in amichevole dal suo Matelica contro la Pergolese. Il 6-0 con cui i biancorossi sono tornati a casa, non è di quello che devono far pensare di essere arrivati: “Sembrano parole fatte, ma non è così – spiega il tecnico – Diciamo che, seppur positivo, questo risultato è, onestamente, anche frutto di un calo degli avversari, del quale abbiamo approfittato. La Pergolese è una squadra attrezzata che gioca bene e non possiamo nè dobbiamo illuderci di altro. Il brutto del calcio estivo è questo: può dare adito a pensieri che rischiano di essere fuorvianti”. Dunque come valuta la prestazione del Matelica? “Positiva, ma siamo ancora molto lontani da quelli che dobbiamo essere e c’è ancora molto lavoro da fare”. Un lavoro che si fa fatica ad organizzare vista l’incertezza che ruota intorno al campionato di serie D. È stata fissata per il 6 la data d’inizio del torneo, ma senza gironi e calendari, si fa fatica a pensare che domenica possa esserci il primo fischio d’inizio. “In effetti è così – risponde Clementi – Da questa settimana inizieremo ad allenarci come se fosse una settimana ordinaria, ma stabilire i carichi o programmare il lavoro da fare non è così semplice non sapendo ancora quando inizieremo”. Tra le novità potrebbe esserci un girone non più con le molisane, ma con laziali o umbre: “Chiunque ci capito avrà le sue difficoltà – replica Clementi – Mi basta guardare in casa mia per vedere che sarà comunque un girone duro. Tra le marchigiane ci sono squadre importanti e ben attrezzate: Fermana e Fano su tutte, per cui che siano nel nostro girone compagini molisane, umbre o laziali, poi starà sempre a noia apre gestire il grado di difficoltà delle gare. Su questo sono fiducioso perché vedo ragazzi, prima ancora che giocatori, veramente professionali, che non si risparmiano in nulla e stanno affrontando anche le amichevole con un approccio che mi piace ed è quello giusto”. Il Matelica tornerà ad allenarci martedì.
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