La S.S.Matelica anche quest’ann potrà avvalersi di uno strumento di altissima qualità e ultimissima tecnologia per il recupero infortuni come il Game Ready della Sixtus. Grazie alla donazione della dottoressa Paola Procaccini (main sponsor della società con la Parafarmacia La Margherita di Matelica) i biancorossi potranno utilizzare il macchinario di alta tecnologia che definisce un modello di recupero nuovo, abbinando sinergicamente la compressione attiva e le terapie del freddo per creare un sistema terapeutico rivoluzionario che permette di facilitare la guarigione e migliora attivamente la ripresa. A spiegare l’utilizzo del macchinario già in uso in tante società professionistiche al top a livello mondiale è stato questa mattina il rappresentante Sixtus in Italia Nicolò De Cesare e Francesca Mannavola, manager Sixtus nel centro e sud Italia. Entrambi sono arrivati allo stadio Comunale di Matelica in località Boschetto, proprio per mostrare questa importante novità a squadra e staff tecnico: “Il Game Ready è un macchinario americano di cui la Sixtus Italia gode dell’esclusiva in Italia – spiega Francesca Mannavola – Consente di fare compressione e crioterapia contemporaneamente per cui viene utilizzato per tutti i traumi distorsivi, contusivi nel post operatorio o anche un lavoro di scarico perchè consente di regolare un livello di compressione basso, medio, alto.
Il trattamento medio è di circa 20 minuti e studi scientifici hanno dimostrato un grande recupero da parte dei giocatori che utilizzano il Game Ready”. Tante le realtà, soprattutto professionistiche ad utilizzarlo e per la S.S.Matelica è un altro tassello che si vuole aggiungere per la crescita qualitativa e organizzativa voluta dalla società: “Il nostro più grande ringraziamento va innanzitutto a Paola Procaccini perchè non è solo uno sponsor e una tifosa, ma è nostra amica. Da anni collabora con la S.S.Matelica e l’ultimo dono che ci ha fatto è quanto di meglio si poteva chiedere dal punto di vista della cura degli infortuni – commenta il presidente Mauro Canil – Abbiamo allestito una nuova infermeria dotata di tutto e con i nuovi spazi a disposizione, possiamo veramente considerarla professionale. Lo scorso anno abbiamo acquistato una tecar e iniziato a utilizzare il game ready a cui, anticipo, se ne aggiungerà un secondo perchè abbiamo notato da subito il riscontro positivo che questo macchinario ha in caso di infortuni. La crescita societaria e organizzativa passa anche attraverso questi aspetti, ovvero avere a disposizione e poter utilizzare dei macchinari altamente professionali e di qualità”. Contenta la dottoressa Procaccini che, questa mattina presente allo stadio Comunale, ha spiegato il perchè della sua donazione: “Ho una grande passione per il calcio da quando ero bambina – spiega – Penso che sia importante il contributo di tutta la città per fa crescere le realtà matelicesi e così ho pensato che dotare la società di questo strumento possa essere un fattore aggiunto per fare un ulteriore salto di qualità nonché necessario visto l’utilizzo che ne fanno le società di calcio”.