La comunicazione ai tempi del semiprofessionismo

Sin dallo scorso anno, di questi tempi,  il Matelica è stato protagonista di numerose testate giornalistiche, prima per l’eccellente stagione sportiva che stava volgendo al termine, successivamente per il possibile trasferimento della società presso il capoluogo. Il nostro nome è stato più volte oggetto di articoli che hanno lasciato strascichi pesanti per la società e per la città della quale portiamo con onore i colori in tutta Italia. Abbiamo subìto attacchi addirittura per aver scelto di non concedere il contatto diretto con i giocatori e con lo staff proprio per evitare ciò che è accaduto in queste ore. È di poco fa, infatti, la notizia riportata dal giornale online YouTvrs dal titolo:

“Sangiustese verso Civitanova, il Matelica strizza l’occhio a Senigagliesi e Cudini”

dove tra le altre cose si legge quanto di seguito:

“Al momento sono ipotesi, come di ipotesi si tratta sul lato tecnico dove sembrerebbe al capolinea il rapporto sia di Senigagliesi che di Cossu con l’attuale proprietà. Mister Senigagliesi sarebbe attenzionato dal Matelica(con Tiozzo in odore di promozione tra i Professionisti) insieme a Cudini.”

Smentiamo categoricamente quanto riportato, consapevoli della grande professionalità dei tecnici coinvolti e la serietà delle società e teniamo a rimarcare che il Matelica sta affrontando il suo campionato con eccellenti risultati ed è in finale di Coppa Italia di Serie D. Il nostro tecnico ha la massima fiducia e sta lavorando al 101% per raggiungere gli obiettivi prefissati. Nessuno della società, dal Presidente ai dirigenti accompagnatori, ha mai paventato le ipotesi che sono state riportate nell’articolo. Il nostro sarà anche un calcio dilettantistico,  ma è basato sugli sforzi economici e morali di tante persone che hanno il diritto di essere rispettate.

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