Tutte le formazioni Pro del Matelica sono state impegnate nello scorso weekend in alcuni test probanti per saggiare muscoli e schemi in vista dell’avvicinarsi della stagione ufficiale.
Sfida in famiglia sabato mattina al Giovanni Paolo II dove l’Under 19 di mister Liberti ha incontrato in un allenamento congiunto i “cugini” della Fabiani.
L’incontro è terminato 2-2 con i gol di Piermattei e Pettinelli per il Matelica, Albanese T. ed Ilari per la Fabiani.
Mister Liberti si è dichiarato soddisfatto dell’impegno messo in campo dai suoi ragazzi, che hanno rispettato le indicazioni.
L’U17, l’U16 e l’U15 hanno invece tutte incontrato domenica mattina i pari età dell’Alma Juventus Fano, con i granata che in tutti i match si sono imposti sul piano del risultato.
“Abbiamo affrontato una squadra forte – ha dichiarato mister Possanzini dell’U17 – formata da ragazzi che giocano insieme da tempo. Noi stiamo costruendo una nostra identità, il gruppo è formato da ragazzi che lo scorso anno giocavano in più squadre diverse e dobbiamo abituarci velocemente a questa qualità. Un test impegnativo che ci ha fatto capire cosa ci aspetta. Sarà uno stimolo per migliorarci”.
“Sicuramente un buon test per capire la nuova realtà e per conoscere meglio noi stessi. Dovremmo ridurre i tempi di adattamento al nuovo campionato e ai nuovi avversari. Questi incontri – gli ha fatto eco mister Ruggeri dell’U16 biancorossa – sono utili per capire cosa ci aspetterà durante l’anno. C’è parecchio da lavorare, abbiamo cercato di mettere in atto le cose provate in allenamento e nel primo tempo abbiamo sviluppato anche buone situazioni”.
Perfettamente d’accordo anche il tecnico dell’U15 Latini.
“Al di là del risultato, che lascia un po’ il tempo che trova, dopo tanto tempo in cui non si giocava una partita, sono molto contento degli spunti che hanno messo in mostra i ragazzi alla prima uscita. Sono molto contento di loro e fiducioso sui margini di crescita della squadra. Abbiamo ottenuto degli spunti interessanti su ciò che sarà. Sicuramente bisognerà continuare a lavorare a testa bassa sulla strada che abbiamo intrapreso e poi potremo toglierci delle soddisfazioni”.