Conosciamo il nostro avversario: la Triestina e il “Nereo Rocco”

Il debutto del Matelica in Lega Pro arriva a Trieste, una piazza tra le più importanti e blasonate della Serie C. La  Triestina è una delle “nobili” del campionato, visti i trascorsi nella massima serie.

Lo stadio “Nereo Rocco” è stato inaugurato il 18 ottobre 1992.  Intitolato al grande Paron nato a Trieste il 20 Maggio 1912 e nel 1979, prima giocatore della Triestina, poi allenatore degli alabardati con il traguardo storico del secondo posto finale dietro solo al Grande Torino nella stagione 1947/1948, Nereo Rocco ha in seguito portato in alto il nome della sua città vincendo campionati e Coppe con il Milan.

L’impianto disponeva inizialmente di 32.304 posti, per il 90% coperti.  A seguito delle normative introdotte dal Decreto Pisanu del 2005 la capienza dello stadio fu ridotta a 28.565 posti.

L’allenatore della Triestina è Carmine Gautieri, napoletano classe 1970, esterno d’attacco dalla lunga carriera professionistica con le casacche, tra le altre, di Bari, Perugia, Roma, Piacenza e Atalanta.

Da allenatore, dopo essere stato promosso in B con il Lanciano nell’2011/2012 ed averne firmato la salvezza in cadetteria l’anno dopo, si è seduto sulle panchine di Varese, Livorno, Latina, Ternana e Pisa prima di approdare in Venezia Giulia subentrando a Nicola Princivalli ,che a sua volta aveva sostituito Massimo Pavanel guidando la Triestina fino agli ottavi di finale dei play-off contro il Potenza .

Il Responsabile Area Tecnica ed Amministratore Unico Mauro Milanese (ex terzino di Cremonese e Inter) si è mosso molto bene sul mercato acquistando, tra gli altri, il portiere ex Potenza Raffaele Ioime, il difensore ex Samb Francesco Rapisarda e quello ex Carpi Alessandro Ligi, il centrocampista ex Catania Giuseppe Rizzo, l’esterno ex Samb Alessio Di Massimo, e l’attaccante ex Catania Vincenzo Sarno (famoso perché a 10 anni fu valutato 120 milioni di lire quando passò al Torino e attualmente una certezza della terza serie nazionale) ed infine il cavallo di ritorno Mirco Petrella, reduce dall’esperienza al Sudtirol.

I nuovi arrivati si vanno ad aggiungere, tra gli altri, all’esperto portiere Daniel Offredi, ai difensori Alessandro Lambrughi (ex Livorno) e Davide Brivio, al centrocampista tutto fosforo Francesco Lodi con grande esperienza in A, all’attaccante Pablo Granoche (8 reti l’anno scorso, miglior realizzatore degli alabardati) che non ha bisogno di presentazioni.

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