Conosciamo il nostro avversario: la Sambenedettese ed il “Riviera delle Palme”

Lo stadio comunale “Riviera delle Palme” è stato costruito intorno alla metà degli anni ’80 con tecniche fortemente innovative. Da sempre ospita le partite interne della prima squadra di calcio cittadina, la SS Sambenedettese. L’impianto venne inaugurato il 10 agosto 1985 con una partita amichevole fra la Lazio e la Sambenedettese, anche se molti considerano l’inaugurazione ufficiosa quella del 13 agosto 1985 con una partita amichevole fra il Milan e i rossoblù. In passato il Riviera ha ospitato anche grandi eventi calcistici estivi, concerti e spettacoli. Inizialmente la capienza era di circa 22 000 spettatori, con possibilità di ampliamento. In seguito, anche ai diversi lavori di ristrutturazione e ammodernamento, nonché per sottostare alle norme di sicurezza, la capienza autorizzata è stata fissata a circa 14 000 posti numerati, disposti su due anelli con copertura integrale in tutti i settori. Completano la struttura quattro torri d’angolo in cemento armato precompresso. In estate il neo Presidente Serafino ha ulteriormente migliorato la struttura, con il completo rifacimento del manto erboso, utilizzando un terreno naturale rafforzato con erba sintetica.

La Sambenedettese è senza ombra di dubbio una delle big del girone per il valore della rosa che la nuova proprietà guidata dal presidente Domenico Serafino ha messo a disposizione di mister Mauro Zironelli, subentrato a stagione in corso a Paolo Montero.
Numerosi sono i volti nuovi approvati in riva all’Adriatico. In porta spicca l’ex estremo difensore del Matelica Tommaso Emanuele Nobile giunto dalla Pro Vercelli.
In difesa ai confermati Giacomo Biondi, Davide Di Pasquale e Lorenzo Trillò si sono aggiunti i centrali Andrea Cristini e Patrick Enrici prelevati rispettivamente dal Teramo e dal Torino oltre all’ex Bangor City Esteban Goicoechea attualmente infortunato. Nuovi anche i terzini: a destra sono stati acquistati il gemello d’arte Dario D’Ambrosio dal Siena e Andrea Scrugli dalla Triestina, sull’out opposto Simone Lavilla dal Cittanova.
La zona nevralgica è stata praticamente rinnovata in toto vista la sola conferma di Ludovico Rocchi. In sede di mercato sono stati scelti: Rodrigo De Ciancio dall’Atletico Atlanta, Federico Angiulli dal Catania, Angelo D’Angelo dal Catania, Shaka Mawuli dal Ravenna e i giovani Patrizio Masini dal Genoa e Vittorio Mehmetaj dal Sassuolo.
Dalla trequarti al reparto avanzato n’è per tutti i gusti: i fantasisti Ruben Botta (ex Inter) giunto dal Defensa Y Justicia e Santiago Chacon dal Bangor City, le punte Maxi Lopez – la stella della Samb che non ha bisogno di presentazioni – prelevato dal Crotone, Manuel Nocciolini dal Ravenna, Facundo Lescano dalla Sicula Leonzio e Francesco Serafino dal Bangor City, le ali Antonio Bacio Terracino dalla Fermana, Manuele Malotti dall’Aglianese e Agustin Occhiato dal Club Almirante Brown.

 

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