CAMPIONATO PRIMAVERA 3, GIRONE “E”
II^ GIORNATA
TERAMO – MATELICA 2-0
TERAMO: Di Feo, Furlan, Romanucci, Di Nisio, Tirabassi, Sciarretta, Tomety (33’ st Corsini), Ambanelli (24’ st Scotti), Cvetkovs (33’ st Liberati), Capraro (13’ st Persiani), Coia. A disposizione: Petricca, Petrucci, Carrozzino, Susi, Antonucci, Galassi, D’Ambrosio. All. Marco Stella.
MATELICA: Monti, Paoletti, Fermani, Tordini (41’ st Sampaolesi), Bernacchini (29’ st Albanese), Croia (10’ st Petrini), Paolucci (10’ st Zepponi), Sampaolo, Carboni (29’ st Pecci), Pettinelli, Ruani. A disposizione: Minerva, Zitti, Piermattei, Dolmetta. All. Emanuele Liberti.
ARBITRO: Sig. Paul Aka Iheukwumere della sezione de L’Aquila.
ASSISTENTI: Sigg. Federico Zugaro e Gianmarco Cocciolone della sezione de L’Aquila.
RETI: 33’ pt Cvetkovs, 18’ st rigore Persiani.
NOTE: ammoniti: Scotti, Bernacchini. Corner 3-2. Recupero 1’+5’.
TERAMO – Vittoria all’inglese per il Teramo sui ragazzi della Primavera 3 del Matelica, che nella seconda giornata del girone E vengono battuti con un gol per tempo, di cui il secondo su rigore, dagli abruzzesi di mister Stella.
Nel finale il palo centrato da Paoletti avrebbe potuto accorciare le distanze per i marchigiani.
Comunque soddisfatto della prestazione mister Emanuele Liberti.
“Al di là dell’amarezza per il risultato – ha dichiarato infatti il tecnico biancorosso nel post gara – ho notato dei grandi passi in avanti rispetto alla prima giornata con la Ternana. I ragazzi si sono impegnati tantissimo, in campo hanno fatto quello che ho chiesto e, nonostante i tanti mesi lontano dalle competizioni e la temperatura abbastanza elevata ed inusuale per questo periodo, a livello fisico abbiamo tenuto per tutti e novanta i minuti. La gara è stata decisa da due palle inattive, situazioni su cui dovremo lavorare per migliorare. Al di là di questo, i ragazzi hanno saputo soffrire e faccio loro i complimenti per aver dimostrato di avere acquisito un’identità ben precisa e per aver provato sempre a giocare a calcio contro una squadra ben strutturata fisicamente e dall’età media più elevata rispetto alla nostra”.