Arezzo – Matelica 2-0

CAMPIONATO SERIE C, GIRONE “B”
XXVI^ GIORNATA

AREZZO – MATELICA 2-0

AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 15 Maggioni (35’ st 37 Serrotti), 3 Cherubin (9’ st 16 Luciani), 5 Sbraga, 19 Pinna; 46 Altobelli, 31 Di Paolantonio (35’ st 36 Karkalis), 44 Iacoponi; 4 Arini, 24 Piu, 27 Perez (18’ st 8 Carletti). A disposizione: 13 Melgrati, 6 Soumah, 10 Cutolo, 11 Cerci, 25 Sussi, 26 Ventola, 29 Koor, 35 Zitelli. Allenatore Roberto Stellone.
MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari, 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (31’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (11’ st 11 Balestero), 8 Pizzutelli; 5 Bordo, 7 Volpicelli (31’ st 21 Peroni), 17 Moretti (21’ st 29 Alberti), 23 Franchi (11’ st 10 Leonetti). A disposizione: 1 Cardinali, 2 Fracassini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale.
ASSISTENTI: Sig.ri Amedeo Fine della sezione di Battipaglia e Michele Collavo della sezione di Treviso.
QUARTO UOMO: Sig. Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia.
RETI: 13’ pt Altobelli, 2’ st Iacoponi.
NOTE: gara a porte chiuse; prima del fischio d’inizio osservato un minuti di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; locali in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni neri e portiere amaranto; corner 1-7; ammoniti Zigrossi, Altobelli, Calcagni, Cherubin, Perez e Pinna; recupero 0’ pt, 4’ st.

AREZZO – Il Matelica esce sconfitto dal Città di Arezzo, dove il Cavallino affamato di punti all’ultimo posto in classifica porta a casa la seconda vittoria della propria stagione e supera per 2-0 la truppa di mister Colavitto (l’unica vittoria dei padroni di casa in precedenza, con l’Imolese, era datata 28 novembre).
Aveva ragione il tecnico campano alla vigilia, quando aveva ammonito i suoi ragazzi sulla difficoltà della contesa e sul fatto che l’Arezzo fosse tutto fuorché il classico e arrendevole fanalino di coda.
Entrambe provate dalla fatica dei tanti impegni ravvicinati e dal recente turno infrasettimanale (biancorossi reduci dal pari a reti inviolate con il Mantova, amaranto dalla sconfitta nella tana della capolista Padova e dal rocambolesco 3-3 con il Carpi), le formazioni presentavano diversi avvicendamenti rispetto agli undici schierati qualche giorno fa. Mister Stellone, alle prese anche con numerosi infortuni nonostante la rosa extra-large, recuperava l’ex Virtus Francavilla Perez e Cherubin, messi dentro dal primo minuto, portandosi in panchina l’uomo del pari dell’andata Cutolo (risentimento muscolare) e Carletti, tenuti ai box nell’ultimo turno.
Ancora assente Mbaye, Mister Colavitto confermava invece Vitali tra i pali, in difesa ricomponeva la coppia Zigrossi-De Santis, in mediana, concesso un turno di riposo a Balestrero, si rivedevano dal primo minuto Pizzutelli in posizione centrale con Bordo e Calcagni ai lati, in attacco Franchi avvicendava Leonetti.
Gara aperta nella prima frazione, in cui erano i biancorossi ospiti a farsi preferire e a tenere il pallino del gioco, purtroppo prontamente puniti alla prima occasione concessa. Una discesa sulla destra intorno al quarto d’ora trovava infatti Altobelli indisturbato nel cuore dell’area di rigore con l’ex Catanzaro che realizzava una sorta di rigore in movimento che valeva il vantaggio per i locali.
La risposta marchigiana passava per le sempre temibili incursioni di Calcagni e Moretti, fermati spesso anche senza troppo badare al galateo, i piazzati di Volpicelli ed i tentativi di Pizzutelli da fuori, senza fortuna. L’Arezzo invece in un paio di occasioni sfiorava il raddoppio in contropiede.
Raddoppio locale solo ritardato e che invece arrivava dopo un paio di giri di lancette nella ripresa con Iacoponi che, dopo un grande slalom, era lesto a mettere in ghiacciaia il match e a smorzare sul nascere tutte le velleità ospiti.
Colavitto provava a mescolare le carte e gettava nella mischia Leonetti, Alberti e Balestero, ma era sempre il numero 7 campano il più pericoloso dei suoi, con un paio di conclusioni a fil di palo. Il Matelica continuava comunque a tentare di accorciare il passivo, ma, complice anche la temperatura abbastanza elevata per il periodo, progressivamente venivano meno energie e lucidità e l’Arezzo sfiorava il tris con una traversa piena.
La palla per riaprire il match capitava sui piedi del numero 10 biancorosso intorno alla mezz’ora, ma la mira non era quella dei giorni migliori. Nei minuti finali c’era spazio anche Peroni e Maurizii nelle fila ospiti, ma il risultato non cambiava più.
Sabato prossimo il Matelica sarà di nuovo in campo a Macerata: in anticipo di 24 ore rispetto a quanto previsto dal calendario, i biancorossi scenderanno in campo alle ore 15:00 contro la VirtusVecomp Verona.

La cronaca

Prima frazione
2’ pt corner Matelica, Zigrossi si trova senza maglietta, fischiato fallo in attacco
5’ pt bordata da fuori di Pizzutelli
7’ pt staffilata di Volpicelli
13’ pt GOL!! Al primo affondo passa l’Arezzo: palla lavorata sulla destra e rigore in movimento per Altobelli che dal cuore dell’area fulmina Vitali
24’ pt buon pallone di Calcagni per Moretti, stop difettoso e azione che sfuma
26’ pt pericolosa ripartenza Arezzo orchestrata da Iacoponi
27’ pt Volpicelli-Tofanari- Calcagni, testa a lato
35’ pt punizione Volpicelli dalla destra, allontana con i pugni Sala

Seconda frazione
2’ st GOL!! la squadra di Stellone trova subito il raddoppio
9’ st staffilata di Volpicelli che fa la barba al palo
14’ st schema da corner, Volpicelli alto
27’ st traversa per l’Arezzo, sul tap in è pronto Vitali
31’ st mira sbagliata dal limite per Leonetti
45’ st mischia in area di casa, nessuno approfitta

Foto: Giulio Cirinei (Arezzo Calcio)

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