Lo stadio, precedentemente chiamato San Biagio, è stato inaugurato nel 1977 ai tempi della Promozione. Solo nel maggio 2006 prese l’attuale nome di “Pietro Barbetti”, alla guida della Società a partire dal 1956 al 1958 e dal 1963 fino al 1970.
Dopo gli ultimi lavori effettuati per la conquista della Serie B del 2011, ha raggiunto una capienza di 4.939 posti, grazie all’installazione di una curva mobile per la tifoseria ospite.
E’ un altro “derby” ad attendere il Matelica.
Dopo quello regionale con la Fermana, i biancorossi sfideranno i vicini umbri del Gubbio, formazione che all’andata interruppe l’imbattibilità dell’Helvia Recina.
Il tecnico eugubino Vincenzo Torrente a difesa dei suoi pali può contare sul classe 2000, cresciuto nella Roma, Emanuele Zamarion e sull’ex Rende Luca Savelloni, arrivato il 15 febbraio scorso. Oltre a loro anche l’infortunato Tommaso Cucchietti, prelevato in estate dal Sudtirol.
In difesa, a comporre la batteria dei centrali, ci sono gli esperti Maximiliano Achille Uggè, Andrea Signorini, Davide Cinaglia e Manuel Ferrini, mentre sugli esterni giostrano Giovanni Formiconi, Rafa Munoz, Lorenzo Migliorelli e Gabriele Ingrosso, quest’ultimo giunto in rossoblu nel mercato di riparazione dopo aver iniziato la stagione all’Imolese.
A centrocampo, sempre dalla sessione invernale, sono arrivati in prestito il mediano italo-marocchino Zaccaria Hamlili dal Bari ed il centrale Filippo Serena dal Venezia che si vanno ad aggiungere a Linas Megelaitis, al capitano, marchigiano doc, Nicola Malaccari, a Shady Oukhadda e Zakaria Sdaigui.
Dietro le punte spazio per il fosforo dell’ex Juventus Cristian Pasquato e Miguel Angel Sainz Maza, mentre in attacco le bocche da fuoco eugubine rispondono al nome di Juanito Gomez (8 centri), Francesco Fedato, arrivato a fine gennaio dalla Casertana, Elio De Silvestro e Jacopo Pellegrini.