Primavera 3: Matelica – Teramo 0-2

CAMPIONATO PRIMAVERA 3, GIRONE “E”

XI GIORNATA

MATELICA – TERAMO 0-2

MATELICA: Minerva, Paoletti, Cammarino, Tordini, Bernacchini, Sampaolesi, Zepponi (10’st Fermani), Sampaolo (19’ st Paolucci), Piermattei (41’ st Petrini), Pettinelli, Pecci (19’ st Carboni) A disposizione: Sansaro, Croia, Zitti, Bartilotta, Albanese. Allenatore Emanuele Liberti.

TERAMO: Di Feo, Petrucci, Romanucci, Di Nisio, Tirabassi, Furlan, Scotti (35’ st Persiani), Fall (1’ st Galassi), Cvetkovs, Coia (27’ st Ambanelli), Tomety (43’ st Liberati). A disposizione: Petricca, Angelini, Sciarretta, Carrozzino, Scipioni, Susi, Ferron. Allenatore Marco Stella.

ARBITRO: Sig. Biagio Di Tella della sezione di Ancona.

ASSISTENTI: Sigg. Riza Zela e Matteo Varagona della sezione di Ancona.

RETI: 12’ pt Coia , 15’pt Furlan

NOTE: espulsi al 14’ st mister Liberti per proteste ed al 25’ st Cammarino per doppia ammonizione; ammoniti Paoletti, Coia, Di Nisio, Ambanelli.

MATELICA – Il Teramo capolista esce dal Giovanni Paolo II battendo i padroni di casa biancorossi con identico punteggio rispetto all’andata, ma in una gara aperta e vivace in cui di certo capitan Tordini e compagni avrebbero meritato qualcosa di più ai punti per la messe di occasioni create e non sfruttate a dovere.

Partenza shock da parte degli abruzzesi che al quarto d’ora si trovavano già sul doppio vantaggio che varrà poi loro la vittoria finale grazie a due palle inattive: un diagonale sul secondo palo susseguente ad un calcio di punizione inizialmente ribattuto dalla barriera ed una conclusione su azione da corner portavano sin dalle prime battute la gara sul velluto per i “Diavoli”.

Non restava a guardare il Matelica che, già sullo 0-0, aveva sfiorato il vantaggio con Piermattei, messo a tu per tu con Di Feo da Pettinelli e che in seguito si faceva vedere minacciosa in area avversaria con il palo sfiorato da Cammarino ed il tentativo di Pettinelli ancora ben controllato dall’estremo ospite.

I ragazzi di mister Liberti davano un’ottima risposta caratteriale, iniziando a macinare gioco e ripetendosi forte anche nella ripresa, dove anche in virtù della freschezza apportata dai cambi, continuavano a sfiorare il gol della bandiera senza riuscire a realizzarlo (da segnalare un altro palo esterno colpito di Pettinelli).

Intorno alla mezzora della ripresa i biancorossi restavano in dieci per il doppio giallo comminato a Cammarino, ma la squadra assorbiva bene il colpo, gettando il cuore oltre l’ostacolo e dimostrando comunque di essere in crescita ed in salute.

“Oggi – ha dichiarato il tecnico Liberti – mi dispiace solo per il risultato, perché in realtà sono orgoglioso di quanto hanno fatto i ragazzi. I frutti del lavoro si vedono. In campo hanno risposto presente e ne sono contento. Avevo chiesto loro di dare continuità alla mentalità, al sacrificio, all’umiltà, al senso di appartenenza e allo spirito di squadra. Questo si è visto, sia in undici contro undici sia quando siamo rimasti in inferiorità numerica. Abbiamo giocato contro una squadra meritatamente prima in classifica, con grandi individualità sia fisiche che tecniche, tenendogli bene testa e mettendola  in difficoltà. Per riaprire la partita sarebbe bastato buttare in rete una delle tante occasioni create. Questo ci deve far riflettere per diventare in futuro più cinici. Ci stiamo lavorando e sono sicuro che anche sotto questo punto di vista potremo migliorare. La squadra ha dato comunque buoni segnali”.

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