Sono il trequartista Denis Useini e il difensore Andrea Cangini, entrambi classe 2006 dell’U15 di mister Nicola Latini, i protagonisti dell’intervista doppia di questa settimana.
Di dove sei? Da quanto tempo sei al Matelica?
Useini: Sono di Jesi, sono arrivato quest’anno al Matelica, in precedenza giocavo alla Junior Jesina.
Cangini: Sono arrivato anche io la scorsa estate. Sono di Cupramontana e giocavo nella squadra del mio paese.
Che scuola frequenti? Come vieni agli allenamenti?
Useini: Frequento il Liceo Scientifico Sportivo di Jesi, agli allenamenti vengo in auto o in treno.
Cangini: Frequento il Liceo Scientifico a Jesi. Agli allenamenti vengo qualche volta in auto e qualche volta in treno.
Come stai vivendo questa esperienza? Quanto è dura allenarsi senza giocare?
Useini e Cangini: Bella esperienza, il livello è molto alto. Siamo stati fortunati ad aver continuato ad allenarci ed aver disputato diverse partite. Certo ora ci manca un po’ applicare nel fine settimana ciò che impariamo e proviamo durante la settimana.
Come ti trovi con il mister?
Useini: Mi sono trovato subito molto bene con mister Latini, è un tecnico molto appassionato ma anche disponibile e prodigo di consigli. Mi piace molto il suo modo di allenare, molto incentrato sullo sviluppo dei ragazzi.
Cangini: Con mister Latini ho instaurato subito un bel rapporto. Non si risparmia mai. Se facciamo qualche errore ci aiuta a capire e correggerci e si vede che tiene molto al suo lavoro e alla crescita del gruppo. Sa essere serio o scherzoso a seconda dei momenti.
Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Colavitto e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi? Hai un sogno nel cassetto?
Useini: Ho seguito il campionato della prima squadra e ammiro molto Bordo per come gestisce le situazioni e per l’atteggiamento in campo. Tifo per il Milan. Il mio idolo è Kakà per la sua tecnica e velocità. Da grande mi piacerebbe diventare calciatore ma anche continuare gli studi.
Cangini: Mi piace molto capitan De Santis per il suo stile. Tifo per la Juve e il mio idolo è De Ligt, giovane come età ma già leader in campo per come si comporta. Da grande sogno una carriera nel calcio, ma non mi dispiacerebbe nemmeno diventare ingegnere.