A distanza di un mese dalla fine del campionato di serie D, il quarto consecutivo della S.S.Matelica, non è in vacanza la società che sta lavorando per programmare la prossima stagione. Diverse saranno le novità a partire dal nuovo direttore sportivo, figura fino a oggi ricorperta dal vice presidente Carlo Dolce che spiega la decisione, maturata col presidente Canil, di scegliere una figura che si occupi di tutta l’area tecnica: “Non potevo più portare avanti questo ruolo e abbiamo pensato che fosse necessaria una persona che si occupi solo ed esclusivamente a 360 gradi del mercato, della costruzione della rosa, dell’allenatore e di tutto ciò che servirà per la squadra del prossimo anno”.
Un mese di lavoro intenso, di contatti, incontri, colloqui, nel quale diverse sono stati gli aspetti valutati dalla S.S.Matelica. Come dovrà essere la persona che cercate?
“Servirà una figura che possa calarsi nel nostro ambiente e possa fare a pieno il caso nostro. Si tratta di sposare un progetto e portarlo avanti con forza anche perchè avrà tante responsabilità”.
Di conseguenza si procederà alla scelta dell’allenatore?
“Con mister Clementi ci siamo salutati senza obblighi reciproci: l’intenzione di voler continuare insieme ci sarebbe anche vista la stima reciproca, ma dobbiamo sentirci liberi di scegliere entrambi, anche perchè tutto dipenderà dal direttore sportivo che arriverà, non ci sembra giusto scegliere a priori”.
Il cerchio si sta stringendo?
“Si. Stiamo arrivando a una decisione definitiva. Più o meno siamo sulla strada di aver individuato le figure che potrebbero fare al caso nostro”.
Lavoro su tutti i fronti, anche inevitabilmente sul fronte riguardante il settore giovanile?
“Ci sarà sicuramente una nuova figura: sceglieremo un responsabile tecnico per il vivaio che possa occuparsi di tutti gli aspetti tecnici riguardanti le squadre del settore giovanile curandone ogni aspetto”.
Le strutture?
“I nuovi spogliatoi sono pressochè terminati. Per fine giugno saranno finiti e a piena disposizione per la prossima stagione. Un grande passo avanti e delle strutture che penso siano importanti e invidiabili per una realtà come la nostra e per tante altre del territorio”.
Tra le nocità del prossimo campionato ci sarà il Fabriano – Cerreto…
“Ecco, a loro vanno i nostri complimenti per il salto di categoria. Sono molto contento per quello che sono riusciti a fare e perchè nel giro di pochi anni ben due squadre nel giro di 10 chilometri sono arrivate a giocare in quarta serie. Penso sia un bel messaggio che sta arrivando da questo territorio, dall’entroterra spesso bistrattato e sottovalutato. E’ la dimostrazione che ci piace fare le cose per bene e che, anche se non abbiamo la stessa visibilità della costa, siamo una realtà altrettanto importante”.