Gli auguri di fine anno del presidente Canil

 

Col finire dell’anno si gode qualche giorno di riposo la S.S.Matelica a partire dalla prima squadra a cui mister Tiozzo ha concesso tre giorni di vacanza prima di tornare a lavorare martedì 2 gennaio e riprendere ad allenarsi a pieno regime in vista del primo impegno dell’anno e del girone di ritorno del Campionato di serie D: domenica 7 gennaio con il Pineto. A tracciare la linea e guardare al nuovo anno non poteva che essere il presidente della S.S.Matelica Mauro Canil che prima di ogni cosa ci tiene a rivolgere: “Il più sincero degli auguri di fine anno e buon anno nuovo a tutti coloro che ci seguono,  si impegnano per la S.S.Matelica e fanno parte di questa realtà meravigliosa che è resa tale da chi si spende tanto con lavoro e impegno dal settore giovanile alla prima squadra affinché tutto sia possibile. In tanti in maniera del tutto volontaristica. Io senza il lavoro instancabile di chi è dietro le quinte,  di chi in prima persona si preoccupa della S.S. Matelica non riuscirei a fare nulla quindi a tutti un sentito augurio e ringraziamento: con persone così, è veramente bello e sono orgoglioso di essere biancorosso”.

Facendo un bilancio dell’anno che sta finendo il presidente Canil afferma: “Quello di quest’anno è il bilancio più bello di tutti questi anni. Se guardo alla prima squadra abbiamo chiuso da Campioni d’inverno e con risultati davvero eccezionali, ma soprattutto con ragazzi educati e che si sono fatti apprezzare in campo e fuori. Detto questo,  io tengo a porre sempre un accento in più sul settore giovanile a cui tengo in maniera particolare rispetto al resto.  Il cambiamento portato nel corso dell’estate con l’arrivo del nuovo responsabile Alberto Virgili e la squadra di tecnici che lui ha costruito nel vivaio ci ha fatto fare un concreto e tangibile passo in avanti e salto di qualità testimoniato anche dall’aumento delle iscrizioni. Io insisto sul fatto che per me primario è il settore giovanile, anche se la prima squadra sta facendo molto, ma molto molto bene, perché in una realtà come Matelica penso sia fondamentale creare delle solide basi”. Quanto al momento a cui ripensare con maggiore gioia per il presidente c’è senza dubbi: “La cena di Natale con piccoli e grandi tutti insieme. Quel momento ogni anno è più bello ed è lì che tutti possiamo vedere ciò che sta diventando la S.S.Matelica. Io da solo non riuscirei mai a fare tutto questo, e grazie a chi dà il suo contributo ogni giorno aumenta la voglia di fare e siamo ciò che siamo oggi”.

Guardando alla prima squadra il presidente Canil ammette: “Se devo guardare all’ultima partita sarebbe un mio sogno vedere ogni domenica una squdra così. Era il mio sogno vedere gente che non molla mai e quest’anno lo sto vedendo,  ma in quella gara si è vista l’essenza di un gruppo unito,  che combatte tutto insieme e ragazzi che sanno lottare e hanno fame, tutti insieme. Il direttore sportivo Andrea Maniero sta facendo un grande lavoro e mister Tozzo è l’anima della squadra. Siamo a metà del percorso, però, e non possiamo pensare di aver raggiunto alcun traguardo. Sarà anzi, ancora più difficile d’ora in avanti. Dovremo essere bravi a essere semplicemente la S.S.Matelica che abbiamo dimostrato di essere finora”.

Un anno in cui sono stati anche completati i nuovi spogliatoi dello stadio Comunale in località Boschetto,  portando così a compimento il progetto realizzato lo scorso anno con l’inaugurazione del nuovissimo campo in sintetico di ultima generazione al cui taglio del nastro ha preso parte il presidente del Coni,  Giovanni Malagò: “Gli spogliatoi come promesso sono stati terminati e in uso già da inizio sagione. Credo che abbiamo crato un ambiente ottimale per fare calcio dai più piccoli del vivaio ai più grandi della prima squadra”.

Il presidente Cani conclude con un ultimo augurio: “Oltre ai più sinceri auguri che rivolgo e rinnovo a tutti,  il mio augurio è quello di sentirci sempre orgogliosi di essere biancorossi”.

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