SETTORE GIOVANILE – Il Responsabile Virgili: “Screening per i ragazzi per programmare allenamenti specifici”

 

Lavoro intenso nel Settore Giovanile della S.S.Matelica dove per la prima volta nel mese di marzo per valutare le capacità e le attitudini degli atleti biancorossi sono state effettuate una batteria di test motori, con i quali è possibile misurare il livello di diverse capacità motorie quali la forza, la rapidità, la resistenza, la coordinazione e la mobilità articolare. E’ il responsabile del settore giovanile Alberto Virgili a spiegare nello specifico i tests svolti per stilare una tabella personalizzata ad ogni atleta: “Partendo dal principio di avere una valutazione dello “stato dell’arte”, cioè capire “chi sono” dal punto di vista fisico, come si presentano ai nostri istruttori e ai nostri preparatori – ha detto – nonchè quali sono gli step dell’accrescimento, quali sono le limitazioni strutturali su cui poter lavorare, quali sono i margini di miglioramento dal punto di vista fisico, quali possono essere i potenziali rischi dell’accrescimento (patologie da sovraccarico), attraverso questi tests monitoriamo costantemente l’evoluzione fisico/motoria dei nostri ragazzi dove poi poter potenziare la tecnica. In questa prima fase si effettueranno i rilevamenti di peso e altezza, la determinazione dell’età biologica (differente da quella cronologica) attraverso il rilevamento del Bmi (indice di massa corporea), la valutazione delle mobilità articolari (spalle, colonna e anche). Questi rilievi verranno fatti a tutti gli atleti dai 5 anni fino ai 18. Poi le rilevazioni saranno differenziate per fasce di età: dai 5 ai 12 anni, oltre ai sopracitati, sarà proposto il circuito di destrezza di Harre (coordinativo), mentre dai 13 ai 15 anni, saranno proposti tests di velocità e forza a carico naturale. In ultimo, nella fascia di età che va dai 16 ai 18 anni, saranno proposti tests per la valutazione della capacità, potenza aerobica e forza con l’ausilio di strumentazioni apposite (pedana a conduttanza). I rilievi saranno ripetuti due volte nel corso dell’anno (inizio e fine anno calcistico), per permettere di tenere sotto costante monitoraggio l’evoluzione dei ragazzi in fase di accrescimento”. Un lavoro composto da step. “Il secondo – spiega il responsabile Virigili – sarà quello di creare delle schede di allenamento individuali e “compensative” per i ragazzi, ove presentino deficit motori, legati a ridotta mobilità articolare o potenziamento delle strutture muscolari (soprattutto nella fascia di età post puberale). Successivamente, tutte le informazioni individuali, saranno inserite in una scheda nominale che sarà studiata da un analista che metterà in correlazione i dati numerici, con i quali si passerà ad una ulteriore fase di studio con l’ausilio di un medico che ci supporterà sulla programmazione e la prevenzione da fare. Inoltre, questi dati saranno “conservati” dalla società e che sarà il punto di partenza di un progetto che avrà rilevanza nel medio lungo termine. Un “traccia” che dovrà servire a tutti gli istruttori che di anno in anno si succederanno nella formazione dei giovani calciatori della S.S. Matelica”.

 

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