Ieri pomeriggio la squadra di mister Tiozzo ha ripreso ad allenarsi dopo la vittoria in terra molisana con l’Olympia Agnonese ed è il Direttore Sportivo Micciola a descrivere il momento in casa biancorossa.
Direttore mercoledì è arrivata la vittoria con l’Agnonese dopo una partita sofferta fino alla fine, che cosa è stato determinante per portare a casa il risultato?
E’ stata una partita davvero sofferta, un risultato voluto, cercato e ottenuto, devo dire che siamo stati anche fortunati senza dimenticare però che il nostro portiere Michele Avella ha fatto una grandissima prestazione. Piuttosto sono molto deluso e amareggiato dal comportamento di un dirigente dell’Agnonese che ha preso letteralmente a schiaffi il nostro giocatore, sono gesti inqualificabili e deprecabili che fanno male al calcio.
Da quello visto sino ad oggi ogni Domenica si prospettano battaglie all’ultimo respiro, è merito del livello tecnico visto in campo o ci sono anche altri fattori?
Ogni Domenica è una battaglia su tutti i campi, sia in casa sia in trasferta, le squadre sono tutte attrezzate e agguerrite, al di là del livello tecnico è importante scendere in campo con tanta determinazione e una fortissima motivazione altrimenti le partite in questo girone non si vincono.
I turni infrasettimanali mettono a dura prova gli organici, il Matelica è ancora in corsa per la Coppa Italia di serie D. Quanto conta per la società questa competizione?
Noi siamo in corsa per la Coppa Italia e siamo intenzionati a proseguire, secondo me abbiamo un organico che può fare questo tipo di percorso e poi il nostro Presidente ci ha chiesto espressamente di portare avanti questa competizione perché ci tiene in particolar modo e cercheremo di accontentarlo.
Domenica arriva il S. N. Notaresco, una società dove Lei ha lavorato, che ne pensa del percorso fatto fino a questo momento e cosa ci si deve aspettare da loro?
Il San Nicolò è una buonissima squadra con ottimi giocatori e sta facendo un percorso importante. Sicuramente Domenica verranno a Matelica per fare una grande gara, quello che conta è non sottovalutare mai l’avversario.
Fino ad ora nella sua carriera di Direttore Sportivo le era mai capitato di realizzare 6 vittorie consecutive in campionato?
Proprio al San Nicolò quando giocavamo nel campionato di Eccellenza abbiamo realizzato più di 6 vittorie di fila, mentre lo scorso anno alla Vastese ci siamo fermati a 5 perciò con una squadra in serie D è la prima volta.
Come si trova a lavorare con lo staff tecnico del Matelica e in generale con la società, mentre la realtà cittadina come le sembra?
Con mister Tiozzo mi trovo benissimo, lavoriamo con il massimo rispetto dei ruoli e delle competenze, lo stesso posso affermare per il mister in seconda Ortolani, per il preparatore atletico Virgili e per quello dei portieri Nizi. Anche lo staff medico formato dal fisioterapista Salari, del massaggiatore Spurio e dal recupero infortunati Ciniello è una componente fondamentale per il rendimento di tutta la squadra. Di grande aiuto sono anche il nutrizionista Belli e la nostra Silvia Piscini che segue tutto l’utilizzo dei GPS. La realtà Matelica è fondata su un ambiente sereno e familiare dove i magazzinieri, i dirigenti -anche quelli che seguono il settore giovanile-, il Team Manager Campioni sono sempre attenti e collaborano in maniera determinante sia in campo sia fuori per tutte le esigenze dei ragazzi. La città di Matelica è una piccola realtà con un grande cuore, nonostante io la viva poco perché abito fuori, sin da subito i Matelicesi mi hanno accolto in maniera eccezionale, tutti pronti a dare una mano e a mettersi a disposizione mia e della società.