Dopo la sconfitta di Domenica con la Sammaurese in terra romagnola i ragazzi di Tiozzo hanno ricominciato regolarmente le sedute di allenamento archiviando da subito la gara passata. Tutti a lavoro per il prossimo appuntamento con la Sangiustese, gara che è stata anticipata a Sabato 10 alle ore 14.30 allo stadio comunale di Villa San Filippo.
E’ proprio Mister Luca Tiozzo a fare il punto in casa Matelica. Mister come è andata con la Sammaurese, cosa è mancato rispetto alle altre partite?
Con la Sammaurese abbiamo fatto una discreta partita, abbiamo creato i presupposti per attaccare l’area avversaria solo nei 20 minuti finali, purtroppo siamo passati in svantaggio. Eravamo padroni del nostro destino anche se stavamo facendo un possesso di palla sterile, riuscire a mantenerlo in alcuni casi però è fondamentale. Il gioco espresso è dovuto al fatto che non ci smarcavamo sul tragitto della palla ma solo quando la stessa veniva stoppata e questo rallentava il nostro gioco, bisogna dire che ha influito anche la preparazione della partita da parte degli avversari. Nel secondo tempo abbiamo subito gol sull’unica occasione da loro manovrata dove abbiamo sbagliato con un errore difensivo e mi dispiace, la nostra maturità acquisita doveva farci mantenere il risultato sul pareggio, pazienza, voltiamo pagina e prepariamo la prossima partita.
Anche il Cesena ha subito una sconfitta in casa quindi la classifica rimane la stessa.Vi aspettavate un risultato del genere della Recanatese al Manuzzi?
Sì, la notizia che al Manuzzi la Recanatese ha battuto in casa la favorita che tutti danno per ammazza campionato, sicuramente potrebbe stupire i non addetti ai lavori, infatti molti si sarebbero aspettati che in casa, di fronte ad un pubblico di 10.000 persone, il Cesena non avrebbe mai perso. Ma basta guardare la rosa della Recanatese, che è una squadra molto molto forte e ben allenata, per capire che ci sono squadre validissime in questo girone.
Domenica altra trasferta contro la Sangiustese, che partita si aspetta?
Domenica andiamo in casa della Sangiustese che merita il rispetto di tutte le squadre del campionato perché è l’unica squadra imbattuta. Quando ha potuto vincere dominando le partite lo ha fatto, quando ha pareggiato lo ha fatto anche soffrendo ma io penso siano risultati strameritati come lo è la sua imbattibilità. Ci vorrà il miglior Matelica, meglio di quello di Domenica e noi ce la metteremo tutta.
Quali sono le principali differenze tra la passata stagione e quella attuale a livello di competizione?
La differenza principale è che non ci sono le squadre materasso, non ci sono partite semplici, in primis per la qualità degli organici. Ritengo che ci siano almeno 7/8 squadre attrezzate per fare i playoff, poi c’è una squadra che avrebbe dovuto chiudere in fretta il conto invece trova le stesse difficoltà nostre e delle altre compagini. Ci sono squadre fortissime come l’Avezzano che in questo momento non se la cava benissimo anche se fa grandi partite, come pure la Vastese, il Pineto e anche il Francavilla. Anche quelle che potrebbero non essere considerate di prima fascia comunque danno filo da torcere e rendono la vita difficile comprese le neo promosse. Grazie alle società che crescono, ai miei colleghi che danno qualità al gioco e alle capacità tecniche dei giocatori va in scena un campionato di altissimo livello e lo si può vedere anche di fronte ai risultati molto strani. E’ un girone a 20 squadre, ti logora a livello fisico infatti potrebbe capitare qualche infortunio in più con le partite ravvicinate, è una competizione che non ti permette di preparare la gara come vorresti perché non hai il tempo necessario. Quello che non deve mai mancare è l’aspetto mentale, dove non si arriva con la tecnica e con la tattica bisogna arrivarci con la testa.
Mister come ha reagito la squadra alla sconfitta?
La squadra ha reagito con tristezza alla ripresa degli allenamenti di lunedì, quella tristezza di chi ha la consapevolezza che si può fare meglio. I ragazzi fanno parte di una grande squadra ed è per questo che sono responsabili, lo dimostrano perché capiscono se hanno sbagliato atteggiamento o hanno commesso altri errori, sono ragazzi intelligenti che ascoltano le parole mie e della società. Non c’è bisogno di fare drammi ma di voltare pagina e preparare al meglio la prossima partita sotto l’aspetto mentale e provare a fare una grande gara.
Nel secondo tempo si è giocato poco Domenica, ora c’è la Sangiustese che invece è una formazione cui piace giocare al calcio, meglio o peggio per il Matelica?
La Sangiustese sono certo che non si chiuderà in difesa come la Sammaurese ma farà la sua partita a viso aperto, sarà una bellissima gara secondo il mio punto di vista.
La squadra ha incassato una media di un gol a partita. In cosa si può migliorare?
In trasferta abbiamo subito sempre gol, come ho detto prima non abbiamo avuto la maturità necessaria per evitarlo, è vero che abbiamo realizzato 23 gol, ma non siamo riusciti a vincere tutte le partite 2 a 1. Bisognerà cercare di mantenere inviolata la nostra porta, per me la solidità difensiva è una grande cosa oltre al fatto che il gol rende la partita molto divertente. Nelle prossime sfide, Sangiustese e Francavilla, sicuramente ci saranno passaggi emozionanti nei 90′ di gioco e probabilmente non assisteremo ad uno 0-0 perché entrambe giocano molto bene, mettono in campo un calcio gradevole e perciò speriamo di divertirci.