Mister Luca Tiozzo, il Matelica fa la partita della vita ad ogni allenamento

Grazie alla vittoria di ieri con la Sammaurese, il Matelica si è qualificato per i quarti di finale di Coppa Italia di Serie D, ed è Mister Luca Tiozzo che fa il punto della situazione anche in vista del derby esterno con la Jesina

Dunque Mister è contento della prestazione dei ragazzi?

Sicuramente sì perché hanno giocato un grandissimo primo tempo anche se dovevamo essere più cattivi negli ultimi 20 metri. Ho ricevuto importanti risposte tecniche e comportamentali anche dai ragazzi che fino ad ora sono stati impiegati meno come Visconti, De Marco e altri.

Matelica si conferma al top anche in Coppa Italia di categoria, potrebbe vincerla questa competizione secondo Lei?

Il torneo è ancora molto lungo, bisognerà affrontare ancora 3 partite per poter disputare la finale, infatti i quarti si giocheranno a fine Gennaio poi ci saranno le semifinali con andata e ritorno mentre la finale è una partita secca. Noi sicuramente ci teniamo e ieri lo abbiamo dimostrato.

Domenica va in scena il derby del Verdicchio con la Jesina, che partita vi aspetta?

E’ un derby molto sentito e anche in questo caso dobbiamo dimostrare quanto teniamo al nostro lavoro. La Jesina è penultima in classifica ma è una squadra dove si vede la mano di un allenatore giovane e competente, una squadra che non è allo sbando e dalle immagini che noi guardiamo posso dire che ad ogni azione i giocatori cercano di uscire dalla situazione deficitaria di punti in cui si trovano. Sarà una sfida ad alto rischio per noi perché in trasferta abbiamo fatto le uniche due sconfitte,  fuori casa il nostro rullino di marcia è inferiore  rispetto a quello delle gare disputate internamente e poi essendo un derby  ti pone di fronte a degli interrogativi maggiori.

Il Cesena Domenica contro il Campobasso che partita ha giocato? Fa sempre meno paura oppure preoccupa ora più che mai?

Come ho detto ieri in conferenza stampa in Romagna, credo che Domenica il Cesena abbia avuto moltissime occasioni per chiudere la partita, sono quelle giornate un po’ storte dal punto di vista della fortuna, mentre il Campobasso ha fatto una grande impresa tornando a casa con un ottimo punto. Per concludere dico che tranquillamente la squadra guidata da Mister Angelini avrebbe potuto rimanere a -5 da noi. Il Cesena in questo momento credo sia meravigliato più” per il nostro avvio di campionato, ovviamente a più di 20 partite dal termine non credo si possa essere spaventati, mentre invece a me il Cesena preoccupa davvero.  Posso fare alcuni nomi, ad esempio Benassi, Biondini,  De Feudis, Tortori, Agliardi o Ricciardo che sono giocatori qualitativamente straordinari ma si trovano in un girone in cui ogni avversario, ogni domenica, vuole fare la partita della vita.

Si aspettava una partenza del genere con nessuna squadra che riesce a starvi dietro?

Di certo in estate non pensavamo di fare un percorso così eccezionale, devo ammettere che abbiamo lavorato davvero forte. I miei ragazzi, per dirla tutta, ad ogni allenamento fanno la partita della vita e quando hanno fatto la stessa cosa la Domenica in gara, ci sono state prestazioni  di grande carattere quando è stato necessario e altre di grande qualità. Mi piacerebbe continuare su questo filone, con questa voglia di imporsi, di lottare e di vincere, secondo me è l’unica arma che abbiamo per rimanere in vetta anche se sarà durissima.

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