Giornate importanti in casa Matelica.
Ieri i biancorossi hanno scoperto le avversarie del proprio girone e questa mattina per la prima volta i ragazzi di Colavitto si sono allenati sul manto dell’Helvia Recina di Macerata.
Nessuno più della DG Nocelli può descrivere al meglio le emozioni di questi momenti storici.
“Stamattina – le sue parole – il Matelica per la prima volta ha calpestato l’erba dell’Helvia Recina da squadra locale e non da avversaria come sempre successo negli anni scorsi. È stata una grande emozione, come avevo già sottolineato, già solo l’entrare in uno stadio di quelle dimensioni a cui a Matelica non siamo abituati. Per me che sono una new entry della categoria mette sempre un po’ di soggezione. Prima di iniziare la seduta ho riunito in circolo i ragazzi insieme allo staff. Le uniche cose che ho chiesto loro sono state rispetto, educazione e professionalità in ogni situazione. In questa struttura siamo ospitati dal Comune di Macerata, ci sono delle persone che lavorano per far funzionare tutto nel migliore dei modi e ci tengo a ringraziarli dal più profondo del cuore sin da subito. Maurizio e Franco mi hanno colpito per la disponibilità, gentilezza e cortesia con cui ci hanno accolto. Allo stesso modo ringrazio l’Amministrazione Comunale e la città di Macerata che ci hanno permesso di iscriverci al campionato e di giocare in questo impianto ”.
“Guardando invece il girone nel quale siamo stati inseriti – ha proseguito la DG – ritrovo tante società con cui abbiamo fatto un meraviglioso percorso in serie D. Nelle varie stagioni alcune di loro sono state protagoniste insieme al Matelica di sfide avvincenti e di momenti particolari. Il Matelica ha dimostrato con i fatti di meritarsi questo prestigioso salto di categoria tanto ambito soprattutto dal nostro Patron Mauro Canil. E ora in Lega Pro ci siamo anche noi, voliamo sempre basso, sempre umili, attenti solo a noi stessi. Godiamoci questa nuova avventura con la stessa passione e lo stesso ardore che ci hanno portato fin qui, con grande attenzione e pazienza anche verso tutti coloro che sono chiamati a garantire la sicurezza e la salute di tutto l’ambiente in un momento molto particolare. Forza ragazzi!”.