E’ sceso in campo per il primo derby del Matelica in Serie C con la fascia al braccio vista la defezione di capitan De Santis. Un’emozione da ricordare per Lorenzo Bordo, centrocampista alla sua seconda esperienza in biancorosso. Il risultato non ha sorriso ai ragazzi di mister Colavitto, ma sicuramente ci sono stati diversi elementi positivi da cui ripartire per tornare sin da oggi a preparare al meglio la sfida di sabato prossimo con il Modena.
“Una piazza di calcio importante, dal passato glorioso – ha commentato il classe 1996 – una squadra davvero molto forte e completa in ogni reparto. Noi dobbiamo farci trovare pronti, guardare partita dopo partita, continuare a lavorare tanto e sperare che con la dedizione di tutti già da sabato possiamo tornare ad ottenere un risultato positivo”.
“Questo è un campionato molto difficile ed equilibrato- ha proseguito Bordo – in cui nulla può essere lasciato al caso. Gli avversari sono tutti molto preparati sia fisicamente che tecnicamente e tatticamente. Come ha dimostrato la partita con la Vis, un episodio o una palla inattiva possono cambiare il risultato con facilità. Domenica siamo rientrati nel secondo tempo un po’ timorosi e non abbiamo messo la stessa cattiveria del primo tempo in cui avevamo dimostrato tutte le nostre doti. Ci siamo un po’ cullati e siamo stati puniti”.
“Questo avvio a spron battuto ha stupito tutti – ha terminato il centrocampista – anche se avevamo lavorato tanto per figurare al meglio e conoscevamo bene le nostre doti e i nostri obiettivi. A livello personale vestire la fascia è stata una bella emozione per me, non me l’aspettavo e mi ha fatto sentire forte la fiducia dello staff, della Società e dei compagni. Peccato il risultato. Anche il gol qualche settimana fa è stato importante a livello personale, ma soprattutto a livello di squadra, perché ci ha permesso di recuperare il risultato in una partita delicata e in un momento critico. Spero possa succedere ancora. Fin qui abbiamo dimostrato di essere un gruppo di ragazzi ambiziosi e che si vogliono mettere in gioco, ognuno con motivazioni diverse, ma che messe tutte insieme spero ci porteranno a disputare una bella stagione”.