“Il bello di fare il DG del Matelica – ha scritto in un post sui suoi social la DG del Matelica Roberta Nocelli a corredo di una foto in cui aiutava a trasportare il materiale all’interno dello stadio Bruno Recchioni – è esserci sempre, comunque vada, e fare sempre il possibile affinché tutto sia organizzato nel migliore dei modi”.
“Per quanto riguarda la gara – ha proseguito – un punto guadagnato in trasferta è sempre utile sia per la classifica che per il morale. Sarebbe stato bello se il nostro grande lavoro settimanale fosse stato premiato con un risultato più favorevole, così non è stato. Registriamo il tutto, facciamo un po’ di mea culpa, resettiamo e godiamoci la classifica che ha fatto un altro passo in avanti. La strada è lunga e complicata, di certo non ci mancano la voglia e l’impegno per cercare di disputare nel migliore dei modi il nostro campionato”.
“Per ciò che riguarda l’espressione del DS Massimo Andreatini di ‘mangiarci il cuore’ – ha concluso la DG – ho ritenuto le sue parole dirette ai suoi giocatori per spronarli a dare il massimo. Per sdrammatizzare ho fatto una battuta dicendo che per fortuna il cuore ce lo hanno risparmiato, ma abbiamo lasciato due punti sul campo. Credo fermamente che l’ironia sia il sale della vita e ne faccio buon uso. Ho ricevuto diversi messaggi per la foto che mi ritrae intenta a trasportare il materiale da campo nel pre-partita. È un modo divertente e partecipativo di rendersi utili, condividere quei momenti mi fa apprezzare ancora di più il calcio. La preparazione ad una gara, oltre a far salire l’adrenalina, secondo me unisce ancora di più le persone che lavorano intorno alla squadra. È bello vivere il calcio come lo faccio io, passando dall’ufficio al campo, dai giornali a tagliare il pane per il pranzo della domenica da condividere con Franco Carciofi, la segretaria Roberta, il mio amico Marco Monteverde e l’immancabile Daisy all’Helvia Recina. Poi ovviamente il risultato è la cosa che conta più di tutto: come dice mister Colavitto, servono i tre punti!”.