“L’esordio di Ruani – ha dichiarato il Responsabile dell’Area Scouting biancorossa Stefano Serangeli, ringraziato dalla DG Nocelli in settimana per il prezioso lavoro – è stato una grande soddisfazione che mi ha ripagato di tutto l’impegno messo nell’ultimo anno e mezzo per trovare profili che corrispondessero a quello che la Società mi aveva chiesto. Ovvero ragazzi della regione, magari della stessa provincia, che avessero grandi qualità umane oltre che tecniche e fisiche. Edoardo era già stato con me due anni in un’altra società e lo conoscevo benissimo. Veniva da alcuni piccoli problemi fisici, ma le sue qualità erano indiscutibili. Comunque secondo me ha ancora tanti margini di crescita. Complimenti al Direttore Micciola e a Mister Colavitto per il grande lavoro che stanno facendo con lui”.
“Proprio nell’anno che è coinciso con l’importante passaggio tra i professionisti – ha argomentato Serangeli – abbiamo dovuto fare un lavoro diverso, potendo contare su relazioni purtroppo incomplete, visto che i campionati si erano interrotti lo scorso marzo. Nonostante ciò, grazie anche al grande supporto di Virgili ed Ippoliti, siamo riusciti a portare a Matelica tanti ragazzi di prospettiva che potrebbero, chi prima chi dopo, fare lo stesso percorso di Ruani. Da quest’anno, poi, ho la fortuna di avere con me anche Danilo Stefani, un vero valore aggiunto, un ragazzo esemplare e con un passato da calciatore professionista che ha pochi eguali nel mondo calcistico marchigiano”.
“La nostra primavera – ha concluso il talent scout biancorosso – ha diversi altri 2002/2003 che secondo me potranno molto presto avvicinarsi alla prima squadra. Tra i nuovi sicuramente sentiremo parlare di Piermattei, un attaccante centrale 2003 arrivato quest’anno dalla Junior Jesina con grandi potenzialità, mentre tra i ragazzi già presenti nel nostro vivaio meritano una menzione il classe 2003 Pettinelli ed il 2004 Vrioni della nostra U17. Sono contentissimo di quello che stiamo facendo e di aver trovato una Società che mi permette di fare il mio lavoro nella massima autonomia e fiducia e con grande attenzione. I tecnici del settore giovanile stanno facendo un lavoro egregio e sono sicuro che con pazienza ne raccoglieremo i frutti”.