Il difensore del Matelica Edoardo Baraboglia, la cui risonanza magnetica presso il Centro Caradel di Corridonia nei giorni scorsi aveva evidenziato la lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro, è stato operato ieri dal Dottor Di Matteo presso l’Ospedale di San Benedetto del Tronto.
Nella giornata di oggi Baraboglia è stato dimesso ed ha fatto ritorno a casa.
“Il ragazzo – ha commentato il fisioterapista biancorosso Luca Salari – inizierà sin da subito la riabilitazione, eseguendo sotto la nostra supervisione cure fisioterapiche e riabilitative per il recupero funzionale. Andrà a controllo a distanza di quindici giorni dall’intervento per valutare il decorso. I tempi di recupero verranno stabiliti in base all’evoluzione clinica”.
Edoardo, come è andata l’operazione? Come ti senti?
L’operazione è andata bene ed è stata molto veloce. Ringrazio di cuore il dottor Di Matteo, il nostro Responsabile Sanitario dottor Del Gobbo, la Società e tutto lo staff medico del Matelica per come si sono tempestivamente e professionalmente presi cura di me. Ringrazio anche tutto il personale dell’ospedale per la scrupolosità e la gentilezza con cui mi hanno accolto.
Quanto è dura vedere i compagni da fuori e non poter essere utile?
L’incidente mi sta tenendo lontano dal campo, ma non dalla squadra. Sono venuto a vederli all’Helvia Recina e li ho seguiti anche in tv. È brutto non poter dare il proprio contributo soprattutto in questa serie di partite molto ravvicinate, ma ce la metterò tutta per tornare in campo il prima possibile.
Periodo molto tosto: calendario difficile e avversarie agguerrite, ma non bisogna abbattersi. Che messaggio vuoi mandare loro?
Ai miei compagni dico di tener duro, è un periodo tosto ma ho fiducia in loro. So che sapranno rialzarsi e lottare per superare questo momento. Sono il loro primo tifoso e insieme ce la faremo.
Il campionato si sta sempre più delineando, che idea ti sei fatto dei valori che stanno emergendo?
E’ un campionato molto equilibrato. Nel raggruppamento B non spicca una squadra come avviene negli altri gironi. Ci sono diverse formazioni che ancora possono dire la loro benché si stiano iniziando a delineare due gruppi, uno di testa e uno di coda.
La Virtus Verona che avversario sarà?
Come ogni squadra anche la Virtus sarà un avversario tosto. È reduce da molti risultati positivi e sicuramente verrà a Macerata per metterci in difficoltà. Dovremmo essere bravi a non abbassare la guardia e ad attaccarli nei momenti giusti per ripartire e fare punti importanti per il nostro obiettivo salvezza.