Conosciamo il nostro avversario: il Ravenna e il “Benelli”

Il primo progetto dello stadio Comunale della città di Ravenna iniziò nell’agosto del 1958. La struttura iniziale conteneva all’incirca 6000 spettatori e venne ufficialmente inaugurata il 29 settembre 1966 con una partita amichevole tra il Ravenna e la Juventus, vinta per 3 a 0 dalla compagine torinese. Lo stadio nel 1970 fu successivamente intitolato alla memoria di Bruno Benelli, sindaco di Ravenna durante il cui mandato l’impianto fu costruito. Con la promozione in Serie B, nel 1993, vennero fatti dei lavori di ampliamento. La capienza massima fu raddoppiata: fu registrato il record di presenze con 11.518 spettatori nel match di Coppa Italia contro la Juventus del 10 settembre 1998.

Il Ravenna che attende il Matelica nell’ennesimo turno infrasettimanale stagionale è un avversario reduce da tre pareggi consecutivi. Divisioni della posta che hanno mosso una classifica che resta però deficitaria. I giallorossi di Leonardo Colucci – subentrato in panchina a Giuseppe Magi – sono infatti in piena zona play-out e debbono iniziare anche a guardarsi le spalle dal redivivo fanalino di coda Arezzo che sta accorciando.

A difendere i pali dei giallorossi ci sono Matteo Tomei, arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Juve Stabia, l’ex Avellino Alessandro Tonti ed il giovane cresciuto nella Sampdoria Matteo Raspa.

Ad irrobustire il reparto difensivo, nel mercato di riparazione sono arrivati i centrali Roberto Codromaz dalla Juve Stabia e Matteo Boccaccini dal Prato oltre al terzino destro Corentin Fiore giunto dal Teramo. Questi si vanno ad aggiungere agli esperti Nebil Caidi, William Jidayi, all’ex Sudtirol Alberto Alari e ai giovani esterni Matteo Perri, Enrico Zanoni, Emilio Vanacore e all’ex Sangiustese di proprietà del Sassuolo, Cristian Shiba.

A gennaio in casa ravennate si è investito anche a centrocampo con gli innesti di Gianluca Esposito dalla Cavese, Alessio Benedetti dalla Paganese e Ludovico Rocchi dalla Sambenedettese. Nella zona nevralgica giostrano anche Salvatore Papa, Thomas Bolis, Lorenzo De Grazia, Simone Franchini, Marco Fiorani e i giovani di scuola fiorentina Marco Marozzi e Marco Meli.

Da Pagani è giunto in riva all’Adriatico anche l’esperto attaccante Christian Cesaretti che va a comporre il reparto avanzato con bomber Benjamin Mokulu, Simone Martignago, Marcello Sereni, l’ex Civitanovese Daniele Ferretti ed il giovane Simone Mancini.

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