Si sta guadagnando sempre di più il suo spazio in campo il centrocampista di origini senegalesi Malick Mbaye che, arrivato nell’ultima finestra di mercato al Matelica, sta diventando una pedina importante nello scacchiere di mister Colavitto.
“Peccato per la frattura al dito della mano che mi ha tenuto lontano dal campo per parecchio tempo quando sono arrivato – ha dichiarato Mbaye – non vedevo l’ora di dare il mio contributo. Finalmente ci sono riuscito ed ora mi impegnerò al massimo per dare tutto nel finale di stagione”.
“Al Matelica – ha proseguito il classe 1995 – integrarsi è stato facile perché ci si sente come in una famiglia. Conoscevo già Magri, insieme al quale nel 2014 avevamo vinto lo scudetto Primavera con il Chievo Verona, ma tutti si sono dimostrati disponibili e pronti a dare una mano. Si è creato un gruppo fantastico che, sotto la guida dello staff tecnico, lavora duramente giorno dopo giorno. Quest’anno per la prima volta sto affrontando il campionato di Serie C. Il livello è alto: il Cesena mi ha impressionato, ma anche la VirtusVecomp mi aveva fatto una buona impressione”.
“Non sono sorpreso degli ultimi risultati positivi. So – ha concluso il centrocampista – quanto lavoro c’è dietro. Ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo con tanta fame e voglia di vincere e questo fa la differenza. Ora dobbiamo continuare così, stando sempre sul pezzo e tenendo alta la concentrazione, senza mollare un centimetro. Da qui alla fine saranno tutte finali, ma sognare non costa nulla”.
foto Gianmaria Matteucci