U16: intervista doppia a Modesti e Useini

Tommaso Modesti

Protagonisti dell’intervista doppia di oggi due difensori dell’U16 di mister Ruggeri: Tommaso Modesti, esterno destro classe 2005 e Leontrim Useini, centrale sempre 2005.

Da quanto tempo sei al Matelica? Di dove sei? Come vieni agli allenamenti?

Modesti: Sono al Matelica da quando avevo cinque anni, quindi da 11. Sono di Matelica, agli allenamenti vengo a piedi.

Useini: Sono in biancorosso da questa stagione, in precedenza militavo nel Gubbio. Sono di Sassoferrato, agli allenamenti vengo in pulmino.

Come stai vivendo questa esperienza? Che scuola frequenti?

Modesti: Il campionato nazionale è una bella esperienza. Anche se mancano le partite allenarsi è sempre stimolante. Frequento il Liceo delle Scienze Umane a Camerino, sono al secondo anno.

Useini: Frequento l’Itis a Fabriano. Il campionato nazionale è sempre un’esperienza emozionante e stimolante.

Quanto ha inciso il Covid in questa stagione?

Modesti e Useini: Il Covid ha inciso molto sia a scuola che nello sport. Le partite servono per migliorarsi, ma anche senza ad ogni seduta proviamo sempre a dare il massimo per migliorarci.

Leontrim Useini

Come ti trovi con il mister?

Modesti: Con mister Ruggeri mi trovo molto bene, è molto bravo come tecnico. Punta molto sia sulla crescita del gruppo che su quella individuale.

Useini: Bene! Mister Ruggeri è sempre al nostro fianco, ci aiuta e ci fa riflettere sui nostri punti di forza e sugli errori, spronandoci sempre a migliorare e dare il massimo.

Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Colavitto e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi?

Modesti: Il mio preferito tra i ragazzi di Colavitto è Leonetti, attaccante di grande livello e spesso decisivo. Tifo per l’Inter, il mio idolo è Barella. Mi piacerebbe esordire in prima squadra con la maglia della mia città, il Matelica.

Useini: Mi piace molto Volpicelli, fisico e tiro da campione. Tifo per il Milan, il mio idolo è Thiago Silva. Da grande mi piacerebbe diventare un calciatore professionista, ma sempre senza trascurare la scuola che è importante.

Modesti – Useini

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