La S.S.Matelica comunica che la prima squadra ha ripreso ad allenarsi oggi pomeriggio sul campo in sintetico in località Boschetto agli ordini dell’allenatore Antonio mecomonaco e del suo staff. Lunedì di lavoro dunque per i biancorossi che stanno cercando di mantenere e ristabilire per quanto possibile la propria normalità intaccata dagli eventi sismici che hanno colpito l’entroterra maceratese. Conseguenza è stata il rinvio di due turni di campionato per il Matelica che recupererà la gara in trasferta col Monticelli mercoledì 16 novembre mentre è ancora da stabilire il recupero della partita con la Fermana. E’ mister Mecomonaco a commentare la ripresa degli allenamnti: “Non giocare non è mai un bene e ovviamente è una situazione che tiene sempre in bilico e snervante, sapere all’ultimo minuto che non potrai giocare. E’ vero anche che è una situazione assolutamente straordinaria e ci sono altre priorità per cui comprendiamo anche le ragioni delle tardive comunicazioni dei rinvii”.
Come sta reagendo la squadra?
“Ci stiamo allenando con grande intensità e concentrazione anche perchè abbiamo sempre lavorato pensando di dover giocare e da quel punto di vista la serietà e professionalità dei ragazzi non è mai mancata. Certo è che ci serve giocare, serve soprattutto a noi che dobbiamo rodarci e abbiamo bisogno di trovare i meccanismi giusti. Speriamo di poter riprendere il cammino quanto prima”.
Domenica ci sarà la gara con la Recanatese, squadra che lei conosce bene visto che l’ha allenata lo scorso anno…
“Si, conosco bene la squadra e alcuni giocatori in particolare. Sono di grande qualità e lo scorso anno si sono espressi veramente bene e ad alti livelli. Hanno un organico forte e molto competitivo che al momento occupa una posizione in classifica che non gli appartiene quindi risaliranno sicuramente, speriamo non inizino dalla partita con noi”.
Cosa teme della Recanatese?
“Io penso che dobbiamo guardare in casa nostra. Nel momento in cui noi facciamo quello che dobbiamo fare già non è poco e non c’è bisogno guardare altrove. Abbiamo anche due partite da recuperare quindi è un momento particolarmente delicato. La cosa più importante sarà proprio pensare a come dobbiamo giocare noi”.
Nella domenica di stop del Matelica la classifica ha sugellato uno stop anche in vetta alla classifica visto che ha perso l’Agnonese. Come ha accolto quel risultato?
“Sinceramente guardare alla classifica adesso è prematuro. La classifica è assolutamente provvisoria e con tutti questi stop lo diventa ancora di più. Penso che una prima idea potremmo averla al giro di boa, ma rpima di stare a guardare classifica e avversari ai ragazzi ho chiesto di pensare al Matelica, che è prioritario su tutto. E’ in questi casi che oltre ai giocatori devono venire fuori gli uomini”.