Dopo il gol di Bordo che al 38’ del primo tempo ha riequilibrato l’incontro con la Feralpisalò, una doppietta del centrocampista ligure dalla lunga chioma e dai piedi buoni Davide Balestrero ha spalancato per il Matelica le porte del primo successo casalingo stagionale e ha guidato gli uomini di mister Colavitto verso una ripresa dai ritmi super.
Un esordio tra le mura amiche oltre le più rosee aspettative per i biancorossi, capaci di ripetersi all’”Helvia Recina” dopo lo straordinario exploit della prima giornata al “Nereo Rocco” di Trieste.
Per essere un centrocampista hai sempre una discreta confidenza con il goal…
In Serie D sì, in Serie C mi piacerebbe incrementare il bottino. Spero quest’anno di farne qualcuno in più. Ieri ho fatto il mio record in categoria (ride). Davvero impensabile, ma allo stesso tempo bello. Una grande iniezione di autostima.
Sembri essere molto a tuo agio con i compagni di reparto.
Mi trovo molto molto bene. E’ un centrocampo che mi permette di giocare come mi piace, tra le linee, con possibilità di inserirsi. Ovviamente tanti meccanismi sono ancora da oliare, ma c’è una bella base su cui lavorare e l’inizio è stato davvero incoraggiante.
Due risultati su due contro avversarie blasonate: niente male come esordio per la neo promossa Matelica.
Ieri, a parte i primi venti minuti in cui loro sono partiti molto forte e li abbiamo un po’ sofferti, poi siamo usciti bene ed abbiamo portato a casa un grosso risultato. Un avvio sorprendente anche per noi stessi. Visto il calendario, le prime gare sembravano assolutamente in salita. Questo campionato invece riserva sempre mille sorprese. Noi dobbiamo mantenere l’obiettivo primario di salvarci il prima possibile, ma, con sei punti in cascina, dobbiamo considerare questi due risultati ancora più importanti in ottica futura. E’ difficile che le nostre concorrenti possano emularci. Da domani, però, bisogna tornare subito a concentrarsi e a lavorare per migliorarci ancora.
Mercoledì arriva il SudTirol, un altro avversario di spessore.
Il SudTirol è una squadra stile Feralpi, con tutti giocatori di categoria, molto forte fisicamente ed esperta. Una Società modello, fatta per palcoscenici diversi. Un altro banco di prova interessante. Affrontare sfide del genere è sempre bello perché stimolano a fare bene ed alzare il livello.
A proposito, come ti sembra quello del girone B in questa stagione?
Il livello mi sembra lo stesso della scorsa stagione. Il girone B è sempre competitivo, perché anche se sono salite squadre molto attrezzate come Reggiana e Vicenza, ce ne sono tante che possono puntare al vertice e che hanno allestito organici importanti. Secondo me continuando a lavorare con entusiasmo e umiltà, come abbiamo fatto in questo periodo in cui abbiamo dimostrato di poter dire la nostra, potremo toglierci qualche bella soddisfazione.
