Il Matelica getta il cuore oltre l’otacolo e in 10 contro 11 batte la Jesina in rimonta per 3-2 dopo essere andata sotto di due reti. L’esordio casalingo stagionale e soprattutto sul nuovissimo campo in sintetico non poteva essere più emozionanti per i biancorossi che divertono i propri tifosi in estasi alla fine del match per una partita che sembrava persa e al termine della quale invece si può festeggiare. La doppietta di Pera e il gol di Lunardini firmano la rimonta e mandano al tappeto i leoncelli.
Cronaca: Tutto esaurito per la prima Comunale con i tifosi del Matelica che non vogliono mancare alla prima in casa della propria squadra dopo un’estate lontano. La partita è da subito piacevole e giocata a viso aperto tra le due formazioni. La prima occasione è di Esposito all’8′ che fa gridare al gol con la sua conclusione in area, ma Tafani respinge sulla linea evitando il vantaggio ospite. La Jesina è pericolosa con Shiba al 18′ che però è fermato da Danbo. Ci prova dal limite dell’area Cardiali al 19′ spedendo la sfera sopra la traversa. La partita è piacevole giocata a viso aperto dalle due squadre. Al 21′ Esposito cerca di sfruttare una palla ina rea avversaria, ma Tavoni dice di no. Ci prova anche D’Orazio al 23′ in rovesciata con l’estremo difensore ospite che respinde ancora. Al 26′ Shiba risponde di testa a un traversone mandando fuori e replica un minuto più tadi con un bel diagonale sul quale arriva Marcantognini. Al 40′, dunque, Shiba sfrutta alla perfezione un calcio di punizione da fuori area che spedisce sotto l’incrocio firmando l’1-0 della Jesina che va a riposo avanti. Nella ripresa le squadre scendono in campo con gli stessi 11 del primo tempo. Passano solo 4′ e la Jesina realizza subito il raddoppio. Trudo, infatti, approfitta di un disimpegno di Cacioli per segnare il 2-0. Clementi effettua quindi i primi cambi: fuori Baldinini e Perfetti, dentro Degano e Borgese. La partita sembra chiusa. 
Il Matelica resta in 10 al 9′ per l’espulsione di D’Orazio per doppia ammonizione. E’ con un uomo in meno inizia invece la rimonta biancorossa. Al 18’st Pera di testa colpisce la traversa. Al 20’st Esposito serve infatti rasoterra Pera in area che da solo va a segnare il gol dell’2-1. Passano solo 5′ e Degano, appena entrato, serve alla perfezione Lunardini che defilato in area riesce a spedire alle spalle di Tavoni il 2-2. È un assolo della squadra di casa che presa dall’entusiasmo è padrona del campo nonostante l’inferiotità numerica. Quindi al 28’st Dano da metà campo crossa per Pera che in area con un preciso diagonale realizza il gol del 3-2 mandando in estasi il pubblico di casa. Al 32′ Pera esce tra gli applausi per lasciare spazio a Frinconi. La Jesina prova a reagire con Anconetani al 31′ ma senza riuscirci. Anche Degano ed Esposito hanno due ghiotte occasioni che però non riescono a sfruttare. Al triplice fischio è gioia grande per il Matelica che finisce in festa sotto ai propri tifosi.
MATELICA: Marcantognini, Dano, Bartolini, Lunardini, Cacioli, Di Maio, Baldinini (8st Degano), Perfetti (8’st Borgese), Pera (37’st Frinconi), Esposito, D’Orazio. All: Clementi
JESINA: Tavoni, Compagnucci, Anconetani, Cardinali, Tafani, Di Natale, Proesmans (37’st Vita), Censori, Shiba, Trudo (23’st Bontà), Cameruccio. All: Vagnoni
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino.
Marcatori: 40′ Shiba; 4’st Trudo; 20’st e 28’st Pera; 25’st Lunardini.
Note: Spettatori circa 1200. Ammoniti: Tafani, D’Orazio, Cacioli, Esposito, Pera, Borgese. Espulsi: D’Orazio al 9’st per doppia ammonizione. Angoli: 4-3. Recupero: 1+4′.
