Conosciamo il nostro avversario: il Carpi e il “Sandro Cabassi”

Lo stadio “Sandro Cabassi”, inaugurato ufficialmente con il taglio del nastro il 21 ottobre del 1928, nel 1944 prese il nome da un giovane partigiano ucciso al termine della seconda guerra mondiale. La tribuna coperta venne inaugurata nel 1938. L’impianto era concepito per uso polisportivo: intorno al campo da calcio si sviluppa un velodromo di cemento, successivamente caduto in disuso. Negli anni gli spalti vennero ampliati con l’aggiunta di due tribune laterali e due curve. In seguito vennero create la tribuna distinti scoperta e progressivamente vennero rinnovati e messi a norma la tribuna stampa, gli spogliatoi, il tunnel d’ingresso e l’impianto di sicurezza e di illuminazione.

Il Carpi è alla ricerca della matematica permanenza in categoria. Gli emiliani hanno vanificato il buon inizio trascorrendo un freddo inverno di magra che li ha fatti scivolare al limite della zona salvezza.

Mister Sandro Pochesci, tornato in panchina dopo l’interregno durato meno di un mese di Luciano Foschi, può contare su una rosa molto lunga.

A guardia dei pali del Carpi, oltre agli infortunati Andrea Rossini e Alessio Pozzi, ci sono il classe 2000 Matteo Rossi e l’ex Livorno Matteo Ricci, pescato tra gli svincolati e messo sotto contratto a fine marzo.

In difesa, la batteria dei centrali è composta da capitan Minel Sabotic, Michael Venturi, Simone Gozzi, Fabio Varoli e Luca Ercolani (quest’ultimo arrivato l’8 gennaio dal Manchester United). Giostrano sugli esterni il marchigiano Alessandro Eleuteri, Matteo Lomolino e Andrés Llamas (acquistato a fine gennaio dalla Pistoiese).

A centrocampo Pochesci dovrà fare i conti con l’infermeria piena visti gli infortuni occorsi a Brian Bayeye, Niccolò Marcellusi, Daniele Mancini, Severino Marino e all’ex prodigio del settore giovanile del Milan Hachim Mastour. Saranno invece sicuramente abili ed arruolati il mediano in prestito dal Sassuolo Andrea Ghion, Thiago Ceijas, Lamine Fofana, Filippo Bellini, Carlo Martorelli, Francesco Ferrieri ed Emanuele Fattò Offidani.

In attacco spiccano gli esperti Caio De Cenco ed Andrea Ferretti, i migliori realizzatori biancorossi rispettivamente con 6 e 5 bersagli a testa. Completano il reparto avanzato i giovani Belmin Ridzal, Romeo Giovannini e il classe 1991 Carmine De Sena prelevato dal Renate nel mercato di riparazione.

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