Il Matelica è pronto ad affrontare l’ennesimo derby, domani (sabato) alle 14,30 al Bruno Recchioni di Fermo affronterà i Canarini allenati dall’allenatore Osvaldo Jaconi. Un impegno tutt’altro che sottovalutato dalla squadra del presidente Canil che, in settimana, ha più volte sottolineato le difficoltà dell’incontro. Guardando alla disposizione tattica, con tutta probabilità il tecnico Clementi si affiderà al 4-3-3 per cui ha già optato in altri incontri e sul quale ha lavorato a lungo in allenamento con la rosa. Nobile riprenderà il suo posto tra i pali mentre rinforzo nella retroguardia sarà dato dalla presenza di Frinconi che con tutta probabilità partirà dall’inizio con la coppia di centrali Gilardi – Borghetti. Il giovane terzino Vallorani, acciaccato la scorsa settimana si riapproprierà dell’esterno della difesa dal primo minuto. A centrocampo buone notizie ha dato la rifinitura di ieri mattina nella quale Moretti è sembrato tornato in condizione di poter giocare. Difficilmente si vedrà in campo da inizio gara, ma essendo a disposizione l’impressione è che possa entrare a partita in corso. A prederà il suo posto ci penserà Perfetti al fianco di Borgese e del baby Girolamini. Tridente offensivo formato tra Esposito – Picci – Giovannini. Dunque, in quest’ottica Bondi partirebbe dalla panchina per poi dare il supporto nell’arco dei 90 minuti, così come il giovane difensore Boskovic. Concentrazione e grande intensità hanno contraddistinto il lavoro settimanale nel quale la rosa è tornata ad allenarsi con la giusta intensità, dopo aver accusato un po’ di stanchezza. E’ innegabile che la prima risposta del Matelica deve arrivare dall’approccio alla gara come sottolinea il presidente Mauro Canil: “Ai ragazzi non chiedo nulla di diverso da ciò che dico sempre: tenere alta la tensione e dare prova di carattere, senza cadere in ingenuità e cali di concentrazione che ci fanno cadere in ingenuità ed errori che poi paghiamo nei risultati. La Fermana è una squadra molto importante, che al momento ha una posizione in classifica che non rispecchia il suo reale valore e il Matelica dovrà affrontarla con la giusta fame facendo attenzione fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero” conclude.
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