Un lunedì di riflessione per la S.S.Matelica che dopo il derby in trasferta a Recanati perso per 2-1 si è vista superare in classifica e abbandonando la vetta della classifica. A commentare l’indomani è il direttore sportivo Andrea Maniero che non nasconde il dispiacere, ma al contempo non si dà per vinto: “Dispiace ovviamente, perché penso che quanto abbiamo fatto fino a oggi lo abbiamo meritato e ce lo siamo conquistato con lealtà e rispetto per ogni avversario. Avvicinandoci alla fine si vede il traguardo quindi è ancora più naturale che dispiaccia. Aggiungo, però, che noi dobbiamo avere la coscienza a posto fino alla fine e il Campionato che abbiamo fatto deve essere onorato fino in fondo, al massimo, come abbiamo detto a luglio e come oggi ribadisco ancora più a gran voce. I ragazzi si sono meritati quello che hanno avuto, fino in fondo e ipotizzare di lasciare andare le ultime giornate così, è un pensiero inimmaginabile. Dobbiamo crederci fino in fondo per onorare il lavoro svolto, il nostro impegno, ma anche quello di tutti coloro che da mesi sono al nostro fianco, chi ci sostiene, il presidente che è stato il primo a incitarci. Non possiamo permetterci di abbandonare la testa ad altri pensieri e quando dico che non è finita, lo affermo perché voglio crederci e voglio credere in un calcio pulito, sopra ogni cosa. Quindi testa alta e schiena dritta. Nella mia carriera calcistica mi sono successe tante cose, per problemi personali mi avevano anche detto che non avrei più potuto giocare a calcio e invece sono tornato in campo e vissuto tante partite e momenti. Il calcio da e toglie tanto. Ieri ci ha tolto tanto, sicuramente, dobbiamo rialzarci e lottare fino all’ultimo secondo, ovviamente adesso guardando anche altri aspetti, ma è ciò che ci spetta fare. Nient’altro”.