E’ andata in archivio la sesta giornaa del girone di ritorno del Campionato di serie D (ventitreesima giornata) nella quale la S.S.Matelica è inciampata in casa con la Vis Pesaro per 2-1. Una sconfitta che tuttavia non cambia lo status della S.S.Matelica che resta al comando e, seppur dispiaciuta, analizza con grande lucidità la gara, come sottolinea il direttore sportivo Andrea Maniero: “Abbiamo ancora quattro punti di vantaggio quindi resta il fatto che la squadra stia facendo un gran percorso. Perdere una partita ci sta e la nostra lezione deve essere imparare ciò che ci manca. Ecco – continua Maniero – il Matelica ha ancora margini di miglioramento e crescita. Abbiamo 54 punti, se avessimo vinto domenica sarebbe significato essere mettere un buon punto, comunque il Campionato non sarebbe finito lì e comunque siamo primi. Abbiamo perso su due episodi, immaginavamo che sarebbe stata una partita di questo tipo, ma quanto abbiamo fatto e stiamo facendo e il nostro gioco ci hanno portato dove siamo oggi quindi non ingigantirei le cose più del dovuto. C’è sempre un insegnamento da prendere e se saremo bravi e umili da imparare sarà una sconfitta che ci potrà far bene e crescere. Deve servirci per essere ancora più concentrati ed eventualmente qualcosa di diverso in alcuni casi. La nostra giovane età, che ci ha portato a essere forse anche troppo tesi in alcuni tratti della gara, ci porta però anche a voler sempre migliorare e non voler mai fermarci. Per questo sono convinto che debba essere una sconfitta utile a farci crescere e non affossare. Bisogna avere equilibrio e dobbiamo essere bravi nell’analizzare e comprendere le cose nelle vittorie e nelle sconfitte. Per questo non farei drammi e sono portato a riequilibrare le cose al di là di tutto con grande tranquillità – afferma il direttore sportivo Andrea Maniero – E’ normale un po’ dispiacere subito dopo la partita perchè essuno entra in campo per perdere. Non è successo nulla se non perdere con una squadra forte, la colpa non è di nessuno, bisogna fare i complimenti agli avversari e si va avanti. Le gare che andremo ad affrontare valgono tre punti come l’ultima che abbiamo affrontato. Deve rimanere tutto e non si può buttare via o cancellare, anzi. Dobbiamo essere cattivi e arrabbiati nel ripartire. Da domani si riparte. Siamo a febbraio, il campionato è sempre stato aperto anche grazie a un Matelica che l’ha reso vivo dal momento che all’inizio dovevano essere altre realtà ad ammazzare il Campionato a Natale. Non dobbiamo guardare la classifica quando andremo ad affrontare le altre squadre, come abbiamo fatto finora, ma anzi voglio 26 combattenti in mezzo al campo cattivi e determinati. Si ricomincia da capo.