La S.S.Matelica comunica che la squadra è tornata ad allenarsi oggi in vista della partita di domenica al Carotti contro la Jesina alle ore 14,30, secondo turno del girone di ritorno. I biancorossi la affronteranno con la consapevolezza che quello alle porte è un nuovo inizio rappresentato anche dalle diverse novità, come sottolinea il vice presidente Carlo Dolce “La sosta è stata lunga e ha dato modo di lavorare al gruppo in cui si sono aggiunti diversi elementi – commenta – Ora siamo tutti curiosi di vedere questo nuovo Matelica. Si sono mescolate le carte, si è ringiovanita la rosa e non resta che stare a vedere a questo punto”.
Domenica il Matelica sarà impegnato nella gara contro la Jesina che ha già ripreso il campionato. Cosa pensa dell’ennesimo rinvio per voi?
“Tornare dopo una lunga sosta è sempre un’incognita, non sai mai come sarà. La Jesina ha già giocato e ripreso il programma, vincendo anche contro la Recanatese, questo quindi indubbiamente sarà un vantaggio per loro, sono mentalmente molto sereni, ma noi non dobbiamo crearci alibi”.
Che partita si aspetta?
“Onestamente molto dura e difficile da decifrare. In casa loro costruiscono sempre la propria forza e il Carotti è un terreno difficile per tutti, anche se noi lo abbiamo affrontato sempre positivamente. Aggiungo che avranno il dente avvelenato per come andò la gara dell’andata quando vincevano 2-0 e riuscimmo a ribaltare il risultato sul 3-2”.
Che Matelica dovrà essere?
“Un Matelica che dovrà iniziare col piglio giusto. Uno dei due campi è stato liberato per cui speriamo di allenarci bene e affrontare la settimana al meglio. C’è tanta curiosità attorno a questa squadra visto che sono state cambiate diverse cose, speriamo che il gruppo risponda positivamente. I cambiamenti sono stati fatti sempre e solo per il bene della squadra. Si respira un’aria diversa, devo ammettere, ma è il campo che deve dare le risposte”.