È tornata ad allenarsi oggi pomeriggio la S.S.Matelica che ha iniziato la settimana di lavoro per la gara in trasferta sul campo del Monticelli in programma sul campo di Castel di Lama che è stata anticipata a sabato 3 febbraio alle ore 14,30. Mister Tiozzo ritroverà la squadra con un animo sereno per la bella vittoria conquistata domenica, nell’ultimo turno, con la Vastese, ma a cui raccomanderà “massima concentrazione. Con questa settimana iniziano dieci, dodici giorni – spiega il tecnico biancorosso – che sono tra i più importanti della stagione in cui avremo uno scontro diretto, la Coppa Italia, però io inizio sinceramente a pensare a partire dal Monticelli che ha pareggiato con una squadra straordinaria come l’Avezzano. All’inizio dell’allenamento oggi non abbiamo parlato di classifica, di 9 distanze in classifica, di Albalonga né di altro. Io sabato voglio una prestazione migliore di quella avuta con la Vastese perché sarà una partita diversa e perché se non la approcciamo bene, non siamo pronti a sacrificarci. Servirà pazienza, qualità e grandissima attenzione su calci da fermi e ripartenze. Se saremo rilassatini – continua mister Tiozzo – non prepareremo bene la partita, potremmo incepparci e andare dalle stelle alle stalle e se vogliamo rimanere sulle stelle, la nostra testa non può che pensare a sabato e basta. La nostra testa o sarà concentrata sul Monticelli o succedono fattacci e se così fosse non faremmo una bella figura. Poi, si parla sempre di calcio, per cui, ovviamente, c’è anche un avversario e abbiamo grande rispetto per gli avversari. Il Monticelli ha un tecnico molto pronto e preparato che saprà come incartare la partita. Parliamo di una squadra viva. Il cammino è ancora lungo per distrarci. Ricordiamoci che due domeniche fa eravamo a -1. Il primo posto in classifica al momento deve darci forza, non rilassamento altrimenti faremo inceppare un cammino in cui non possiamo permetterci di staccare la spina perché è gennaio. D’altronde troveremo un Monticelli affamato di punti, poi la Coppa con la seconda del girone G (l’Albalonga, appunto) e poi la gara con la seconda del girone F. È bello ed eccezionale pensare a tutto questo perché sei in gioco dappertutto, ma è anche impegnativo. Però meglio giocarle che gardarle tutte queste partite” conclude l’allenatore Tiozzo.
