“Se è un sogno vi prego, svegliatemi – ha dichiarato la DG Roberta Nocelli attraverso i suoi canali social ieri sera nel post gara – altrimenti penso di poter dire con certezza che siamo salvi. Siamo salvi! Siamo di diritto in una categoria prestigiosa dove ogni domenica affrontiamo squadre blasonate, piazze che fanno calcio professionistico da sempre”.
“La salvezza ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi – ha proseguito la DG – ma non ci sentiremo mai arrivati fino alla fine e non perderemo mai la nostra umiltà e cattiveria agonistica. Scendere in campo per se stessi non ti porta da nessuna parte, essere una squadra ti permette di crescere. Con il Padova abbiamo fatto la partita perfetta, sfruttando i nostri punti di forza, senza dare mai la possibilità all’avversario di riorganizzare la manovra difensiva”.
“ La soddisfazione più grande è quella di aver regalato alla proprietà una stagione storica che ci ha portato ad essere conosciuti ovunque non solo per i risultati, ma anche per come stiamo gestendo la nostra realtà che ha ancora il sapore e i valori di una famiglia. Grazie famiglia Canil, soci del Matelica, sponsor – ha concluso la Nocelli – grazie direttore, mister, staff tecnico e medico, grazie alla segretaria, all’ufficio stampa e a tutti i nostri collaboratori interni ed esterni degli ultimi 10 anni per aver contribuito con un piccolo tassello a rendere grande il Matelica. Grazie alle persone che mi hanno dato fiducia negli anni permettendomi di dirigere questa società. Grazie a quelle figure che mi hanno insegnato qualcosa di questo mondo a me completamente sconosciuto a partire dal primo direttore sportivo che ha collaborato con me, Andrea Maniero. Il prof Alberto Virgili che è diventato la mia coscienza, un supporto fondamentale che ha guidato tantissime situazioni che non sarei stata in grado da sola di affrontare. Il nostro attuale DS Francesco Micciola che ha sposato la nostra causa ed ha sempre lavorato con umiltà e abnegazione. Grazie ai nostri giocatori che hanno formato un gruppo fantastico e che ci stanno regalando emozioni uniche. Grazie sopra ogni altra cosa alla mia famiglia che non ha mai smesso di supportarmi e sopportarmi. Abbiamo sempre vinto e perso tutti insieme. Ora divertiamoci, il destino è nelle nostre mani!”.
