All’indomani dell’uscita dei play-off del Matelica, pesantemente falcidiato dal Covid, è il Direttore Sportivo Francesco Micciola a tracciare un bilancio dei mesi appena trascorsi, con uno sguardo già al futuro.
“Abbiamo vissuto un’annata straordinaria. Sin dai primi giorni, con tutto il gruppo, staff, Società, giocatori e collaboratori, si è creata empatia. Il ricordo dei momenti speciali e delle grandi emozioni che abbiamo vissuto insieme, da Trieste a Meda, passando per l’indimenticabile vittoria di Cesena ai play-off, mi rimarranno sempre nel cuore.”
Il Renate si è qualificato solo in virtù del miglior piazzamento nella classifica finale.
Il Matelica, nonostante le numerosissime assenze, ha comunque ben figurato nel doppio confronto ed è stato eliminato a testa altissima e senza mai perdere, pareggiando per 1-1 sia all’andata che al ritorno.
“Un risultato che ci rende comunque orgogliosi e che per noi ha il valore di una vittoria. Complimenti al Renate, che si è dimostrato squadra di categoria. Noi non abbiamo rammarichi. La squadra ha dato tutto. Voglio ringraziare tutti, in particolare lo staff e i ragazzi che in questi mesi ci hanno fatto sognare. Sono tutti bravi calciatori, ma prima di tutto ragazzi per bene. Mi auguro sempre il meglio per ognuno di loro. Quello che hanno fatto non si potrà mai cancellare. Ovviamente ad uscire in questo modo resta un po’ di amaro in bocca. Altre squadre ci sono passate prima. Noi siamo stati colpiti duramente da questo nemico invisibile proprio sul più bello. Come sempre guardiamo avanti, augurando una pronta guarigione a chi in questi giorni è a casa a lottare con il Covid”.
“Ora – ha concluso il DS – ci riposiamo qualche giorno poi parlerò con la Società. Ho un buon rapporto con tutti e nei prossimi giorni valuteremo il da farsi. Il Matelica ha tutte le carte in regola per provare nuovamente a ripetersi e migliorarsi, ripartendo dal lavoro, dalla serietà e dall’umiltà che ci hanno sempre accompagnato”.
