Alla sesta giornata di campionato il Matelica acciuffa il San Nicolò Notaresco e conquista la vetta, mister Tiozzo si aspettava un inizio di campionato del genere?
-No, sicuramente no. Mi aspettavo potessimo far bene, ma in un girone di alto livello agonistico e tecnico come questo aver fatto 5 vittorie è sintomo di un grande lavoro da parte di tutti. Secondo me in questo campionato è davvero molto difficile vincere, ed è molto semplice perdere più partite di fila se non si è veramente attenti al lavoro quotidiano.
A Giulianova l’abbiamo vista arringare i tifosi nel finale, che carica vi ha dato quella rimonta?
Sono molto contento per i miei ragazzi, in primis e per la gente che ci segue e ci sta vicino, mi sembrava giusto dimostrare ai tifosi presenti e ai giocatori tutta la mia gratitudine e mi sono trasformato in un “capo ultras”.
Sabato con l’Avezzano che partita si aspetta contro una squadra così al di sotto delle aspettative?
Mi aspetto una partita difficilissima perché troviamo la squadra che gioca il miglior calcio d’Italia ed è la più forte ultima in classifica d’Italia, se non saremo la somma di tutto ciò che abbiamo fatto e mostrato nelle 5 vittorie non potremo competere, cercheremo di fare meglio di quello fatto fino ad oggi.
La prossima settimana altri due impegni in pochi giorni, come gestirà la rosa?
Capiremo dopo la partita di sabato a che punto siamo con il recupero di chi è sceso di più in campo, sicuramente eviteremo di rischiare infortuni dovuti al poco tempo a disposizione, tenendo conto che in campo scendono sempre coloro che meritano di più e hanno la condizione mentale ottimale per affrontare la gara.
Come sta la sua squadra?
La squadra sta bene sia dal punto di vista fisico sia mentale, chiaramente dal punto di vista mentale ogni giorno di lavoro fatto insieme è importante per la crescita di ogni mio giocatore.