Porta blindata con Urbietis

Il giovane portiere lituano Kajus Urbietis classe 2001 ieri è stato protagonista di una grande parata che ha preservato il vantaggio del Matelica sulla compagine leoncella. Ci racconta di sé e della sua storia calcistica. “Sono nato a Šiauliai in Lituania e all’età di 4 anni sono andato a praticare il mio sport preferito in una scuola calcio locale, poi all’età di 13 anni, con la mia famiglia, mi sono trasferito a Kaunas e ho avuto la possibilità di giocare nell’accademia nazionale di calcio”.
Kajus è il portiere della Nazionale Under 19 lituana e spiega quale emozione si prova a difendere i colori della propria nazione: “La sensazione è diversa rispetto a giocare con il club, stare in piedi davanti alla bandiera e cantare l’inno nazionale da emozioni forti e ti offre la possibilità di giocare contro grandi squadre”. Si ispira a Jordan Pickford, il numero uno in Inghilterra, secondo Urbietis, lo considera un grande portiere ed apprezza il suo essere sempre estroverso in partita. ” Penso che il portiere debba essere diverso dai giocatori- continua Kajus- indossiamo colori differenti non solo per distinguerci sul campo ma anche per la nostra pazzia per la palla.
A Matelica è stato difficile ambientarsi, anche per la lingua e per la lontananza dalla mia famiglia ma ora mi diverto ogni giorno e sono integrato al cento per cento”.

Sulla partita di ieri l’estremo difensore biancorosso commenta così: ” Ho fatto il mio lavoro e mi sento sempre felice quando posso aiutare la mia squadra”. Kajus era arrivato lo scorso anno ancora minorenne con la speranza di ottenere il tesseramento con la compagine biancorossa, purtroppo sfumato per problemi burocratici, oggi è un membro importante del team guidato da Gianluca Colavitto

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