I due ospiti dell’intervista doppia di oggi sono Nicola Carboni, attaccante 2003 e Tommaso Petrini, difensore 2003, entrambi in forza alla Primavera 3 di mister Emanuele Liberti.
Di dove sei? Da quanto tempo sei al Matelica? Come vieni agli allenamenti?
Carboni: Sono di Appignano e agli allenamenti vengo in treno. E’ la mia prima stagione al Matelica.
Petrini: Sono di Matelica e ho fatto in biancorosso tutto il Settore Giovanile. Al campo vengo in auto.
Come stai vivendo questa esperienza? Che scuola frequenti?
Carboni: Un’esperienza bella e che mi sta facendo crescere molto sotto ogni punti di vista, dato che il livello è molto alto. Frequento l’Istituto Tecnico Commerciale a Macerata.
Petrini: Il campionato nazionale è competitivo e presenta una difficoltà molto alta, notevolmente maggiore rispetto alla Juniores Nazionale a cui eravamo abituati. Anche io frequento l’ITC ma a Matelica.
Obiettivo personale e di squadra?
Carboni e Petrini: L’obiettivo personale è quello di crescere il più possibile e di dare una mano ai compagni per vivere una stagione importante in una categoria prestigiosa. Quello di squadra divertirsi ed ottenere dei buoni risultati, sperando nella seconda parte di campionato di dimostrare i nostri miglioramenti e di fare più punti possibile.
Come ti trovi con il mister?
Carboni: Mister Liberti è spontaneo e sincero, dice sempre quello che pensa senza tanti giri di parole. E’ impossibile non trovarsi bene con un tecnico come lui, che ad ogni allenamento considera e fa crescere ognuno di noi.
Petrini: Con mister Liberti ho instaurato un buon rapporto. Ha l’immenso pregio di riuscire ad adattarsi al carattere di qualsiasi persona abbia davanti, riuscendo a farsi capire ed apprezzare da tutti.
Che cosa vuol dire indossare la maglia del Matelica?
Carboni: Sono onorato di averla raggiunta e spero per me sia un punto di partenza per crescere.
Petrini: E’ la maglia della squadra della mia città, quella che fa parte di me e che indosso da sempre, onorato del bel percorso che abbiamo fatto insieme anno dopo anno, in tutte le categorie.
Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Colavitto e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi?
Carboni: Guardare Volpicelli in gara e in allenamento è uno spettacolo. Palla al piede ti incanta e fa sempre ciò che vuole. Tifo per il Milan, mi ispiro a Ibra ma il mio giocatore preferito è Theo Hernandez.
Petrini: Il dinamismo di Leonetti mi incanta, è sempre presente nel gioco. Tifo per la Juve e mi ispiro a de Ligt.