CAMPIONATO PRIMAVERA 3, GIRONE “E”
X GIORNATA
PERUGIA – MATELICA 3-2
PERUGIA: Baietti, Angori, Pellegrini, Fabri (1’ st Rigen), Menci, Ba, D’Angelo (1’ st De Marco), Lunghi (25’ st Russo), Maisto (25’ st Morina), Mancino (30’ st Galeotti), Ferraro Tammaro. A disposizione: Cerbini, Parolisi, Seghetti, Del Prete, Dioum. Allenatore Alessandro Formisano.
MATELICA: Minerva, Paoletti (38’ st Paolucci), Fermani, Tordini, Bernacchini (21’ st Albanese), Sampaolesi, Santamarianova, Sampaolo (10’st Zepponi), Piermattei (38’ st Sansaro), Pettinelli, Pecci. A disposizione: Petrini, Croia, Zitti, Carboni. Allenatore Simone Gasparotto (Emanuele Liberti squalificato).
ARBITRO: Sig. Tommaso Capoccia della sezione di Perugia.
ASSISTENTI: Sigg. Alessio Proietti e Manuel Mancini della sezione di Terni.
RETI: 28’ pt Maisto (rig), 40’ pt Lunghi, 43’ pt Angori, 30’ st Albanese, 49’ st Fermani
NOTE: espulso Minerva al 37’ st per doppia ammonizione; ammoniti Piermattei, Fabri, Sampaolesi, Paoletti.
PERUGIA – Il Matelica non sfigura in casa della capolista Perugia: al termine di una gara intensa e vibrante i ragazzi di mister Liberti si arrendono per 3-2 dopo essere stati in svantaggio per 3-0 nel corso della prima frazione ed aver sfiorato al fotofinish un clamoroso pari.
Prestazione comunque gagliarda da parte della formazione marchigiana che conferma il trend di crescita evidenziato nelle ultime uscite, seppure non sempre corroborato dai risultati.
Pronti via ed i padroni di casa del Grifone partono subito forte cercando di imprimere già nelle prime battute il proprio sigillo sul match (5’ pt Mancino tira da posizione defilata, Minerva salva di piede). Il Matelica invece resiste e dopo il primo quarto d’ora prova a prendere il pallino del gioco.
La rete che sblocca l’incontro arriva dagli undici metri intorno alla mezzora: al 27’ pt Minerva stende Maisto in area, dal dischetto va lo stesso numero 9 che realizza l’1-0.
Il Matelica reagisce e con due occasioni da fuori firmate Sampaolesi e Santamarianova prova a riportarsi in carreggiata, ma al 40’ pt (contropiede finalizzato da Lunghi ) e al 43’ pt (sinistro sotto l’incrocio dei pali) subisce le due reti che sembrano chiudere di fatto l’incontro.
Girandola di cambi nelle fila locali nella ripresa. Il Matelica invece cambia modulo e si schiera con due attaccanti, riuscendo ad accorciare le distanze al 30’ st con la punizione magistrale di Albanese e sfiorando il bis immediato con la conclusione di Pettinelli e il colpo di testa alto di Tordini. I marchigiani danno vita ad un forcing, ma sugli sviluppi di una ripartenza perugina restano in dieci per l’espulsione di Minerva, uscito a valanga fuori area.
Pur in dieci il Matelica continua ad attaccare, trovando il 3-2 al quarto dei cinque di recupero (girata di sinistro di Fermani) e sfiorando con Paolucci in mischia all’ultimissimo secondo un pari insperato per come la gara si era messa nella prima frazione, ma che sarebbe stato assolutamente meritato per premiare l’impegno profuso e la buona prestazione dei biancorossi.
foto Ufficio Stampa Perugia A.C.