Per la terza stagione consecutiva sarà mister Gianluca Colavitto a sedere sulla panchina della Società del Patron Mauro Canil.
Arrivato in biancorosso nell’ottobre del 2019, in questi due anni il tecnico partenopeo d’origine ma lancianese d’adozione ha conquistato tutti grazie ai suoi alti valori morali e soprattutto ha contribuito a scrivere pagine di storia che resteranno indelebili.
L’approdo nel Professionismo alla prima stagione e, negli scorsi mesi, il sogno playoff di Lega Pro interrotto solo dal Covid, hanno cementato la stima umana e professionale tra il tecnico classe 1971 e l’intera compagine societaria che ha deciso di puntare su di lui anche per la nuova avventura Ancona – Matelica.
“Le conferme di Micciola e Colavitto sono un importante segnale di continuità di lavoro e di programmi. Entrambi sono con noi da più stagioni, conoscono a memoria il nostro modo di lavorare e condividono completamente il modello Matelica. Sono due figure che godono della nostra piena fiducia ed i risultati degli ultimi due anni parlano per loro. Insieme al progetto sul Settore Giovanile che per noi è molto importante, vogliamo continuare insieme al loro il percorso di crescita globale che abbiamo intrapreso” ha dichiarato il Patron Mauro Canil.
“Siamo contenti di proseguire nel nostro percorso con un tecnico che da diversi anni lavora con noi e che ha sempre ampiamente meritato la nostra fiducia. Siamo sicuri di poter continuare a toglierci reciproche soddisfazioni” ha dichiarato il DS Francesco Micciola.
“Sono contento della mia scelta. Resto in una Società importante, che mi ha sempre fatto sentire la sua stima e vicinanza. Insieme ci rimetteremo in gioco in una nuova ed affascinate sfida. Il Patron è una persona seria, motivata e ambiziosa e ci sono tutte le premesse per fare bene anche in questa nuova avventura in una piazza blasonata come Ancona” ha dichiarato mister Colavitto.
“Per fortuna a livello di salute – ha concluso il tecnico – sto molto meglio. Il brutto periodo della battaglia con il virus è quasi definitivamente alle spalle. Ora possiamo guardare avanti. Ci rimetteremo subito al lavoro come abbiamo sempre fatto, in maniera seria e professionale, resettando in fretta il passato e cercando di fare il meglio possibile”.