Anche per il Settore Giovanile biancorosso è tempo di bilanci e buoni propositi per l’anno appena iniziato.
“Appena approdati nella nuova categoria – ha dichiarato il Responsabile del Settore Giovanile Omar Ippoliti – è partita subito la macchina organizzativa per farci trovare pronti a questa nuova realtà. Ci siamo anche trovati a fronteggiare l’emergenza Covid cercando sempre di essere rispettosi di tutte le regole e i protocolli. Sono state allestite tutte le categorie delle squadre nazionali con le quali abbiamo assaporato le prime competizioni, che ci hanno dato modo di capire di più il livello e l’ambiente che si respirano nelle squadre Pro. Purtroppo la seconda ondata di contagi ha portato ad un nuovo stop: anche noi ci siamo responsabilmente fermati e poi negli ultimi giorni prima della sosta natalizia ci siamo rimessi al lavoro solo con gli allenamenti. Ci prepareremo a questa seconda parte di stagione con impegno sperando che la situazione possa innanzi tutto presto migliorare dal punto di vista sanitario. Secondo le ultime riunioni con gli organi competenti si parla di una ripresa graduale nel periodo di marzo. Vorrei ringraziare la Società per la splendida opportunità che ci ha dato, tutti i tecnici delle squadre Pro perché portano sempre avanti con grande professionalità ed abnegazione il loro ruolo e tutti i tecnici della scuola calcio per il loro entusiasmo e la loro disponibilità. Un enorme grazie anche ai ragazzi ed ai genitori per la loro comprensione: l’attività di base è quella che forse ha subito un contraccolpo maggiore dalla pandemia, ma, nonostante ciò, ci stiamo prodigando per una ripresa con allenamenti individuali e continui fino a quando, e speriamo presto, potremo tornare alla normalità e a lavorare in maniera sempre più completa”.
“I momenti belli dell’anno appena trascorso – gli ha fatto eco il Responsabile dell’Area Scouting del Settore Giovanile Stefano Serangeli – sono stati tanti, seppure ovviamente i numerosi stop lo abbiano condizionato. Il migliore, forse, la doppia trasferta a Perugia dell’U 17 ed U15. Al di là del risultato, una dimostrazione che siamo sulla strada giusta anche se ancora agli inizi. Sono stati mesi molto produttivi sia dal punto di vista degli allenamenti sia soprattutto dal punto di vista della mentalità che chiedevamo e che le squadre sono riuscite ad acquisire. L’idea di base che abbiamo avuto e che porteremo avanti anche in futuro è quella di far arrivare a Matelica ragazzi con la testa sulle spalle e con le qualità giuste per emergere. Nei prossimi giorni torneremo ad allenarci con grande voglia e con la consapevolezza di cominciare a mettere in pratica quello per cui le squadre hanno lavorato nei mesi passati senza poter scendere in campo. Non inseguiamo risultati o specchietti per allodole. Il nostro percorso si basa sulla crescita e sulla valorizzazione dei ragazzi. L’augurio maggiore per i nostri tifosi è quello di poter tornare presto allo stadio a godersi le belle prestazioni che la truppa di mister Colavitto sta facendo. La prima squadra è sempre la punta del iceberg e quella che traina tutto l’entusiasmo”.