Tommaso Pagliari
Due classe 2006 della U15 Nazionale di mister Nicola Latini hanno parlato di sé e della propria esperienza in biancorosso: sono l’attaccante Tommaso Pagliari ed il centrale di difesa Giosuè Marchegiani a raccontarsi oggi nella nostra intervista doppia.
Di dove sei? Da quanto tempo sei al Matelica?
Pagliari: Sono di Civitanova Marche. Questo è il mio primo anno al Matelica, in precedenza giocavo nell’Academy Civitanovese.
Marchegiani: Sono di Chiesanuova di Treia. Anche per me è il primo anno, prima giocavo nella Treiese.
Che scuola frequenti? Come vieni agli allenamenti?
Pagliari: Frequento il Liceo delle Scienze applicate a Fabriano. Sono in convitto ed ad agli allenamenti vengo in pulmino.
Marchegiani: Frequento l’ITIS a San Severino Marche. Vengo agli allenamenti in treno.
Giosuè Marchegiani
Come stai vivendo questa esperienza?
Pagliari e Marchegiani: Una bellissima esperienza, mi sono trovato subito bene con ambiente, compagni e staff.
Quanto ha inciso il Covid in stagione? Quanto è dura allenarsi senza giocare?
Pagliari e Marchegiani: E’ molto dura senza l’obiettivo stimolante della partita, ma dobbiamo sempre continuare a dare il meglio per mantenerci allenati e pronti.
Come ti trovi con il mister?
Pagliari: Con mister Latini mi trovo benissimo, mi piace il suo modo di pensare il calcio come un gioco semplice basato sulla collettività e l’impegno. Anche con mister Paolucci il rapporto è ottimo, è un pungolo continuo, è molto attento e ci stimola sempre a dare il massimo e fare di più.
Marchegiani: Ho un ottimo rapporto con mister Latini, mi trovo molto bene, ammiro molto la sua preparazione e la sua grinta a livello umano.
Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Colavitto e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi? Hai un sogno nel cassetto?
Pagliari: Leonetti e Volpicelli sono i miei preferiti: il primo perché ricopre il mio ruolo e mi ispiro a lui e ai suoi movimenti, il secondo per le punizioni perfette e il piede fatato. Tifo per il Bayern Monaco e ammiro tantissimo Haaland: seppur giovanissimo a soli vent’anni ha già dimostrato di essere tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Nel futuro spero di realizzarmi nel calcio o in ambito economico.
Marchegiani: In prima squadra il più forte secondo me è Volpicelli, mancino come me e fenomenale palla al piede. Tifo per la Juve e mi ispiro a de Ligt, che ricopre il mio ruolo. Anche io sogno di fare il calciatore o un’attività inerente all’economia.
Perché ti piace giocare a calcio?
Pagiari: In campo siamo tutti uguali e ognuno è libero di fare e scegliere quel che reputa più opportuno alla situazione specifica.
Marchegiani: Lo sport ti fa stare bene ed in salute sia a livello fisico che mentale. Le sensazioni che fin da piccolo accompagnano ogni allenamento e ogni partita, le emozioni della competizione e il senso di gruppo e appartenenza rendono tutti i sacrifici più sopportabili e sono utili anche fuori dal campo.
Marchegiani Pagliari
