U16: intervista doppia Scotini – Rotondo

Lorenzo Scotini

Sono due classe 2005 della U16 Nazionale di mister Ruggeri i protagonisti dell’intervista doppia di oggi: si tratta del centrocampista Lorenzo Scotini e dell’attaccante Matteo Rotondo.

Di dove sei? Da quanto tempo sei al Matelica?

Scotini: Sono di un paese vicino Fabriano che si chiama Cacciano. Questo è il mio secondo anno al Matelica, prima militavo nel Fabriano Cerreto.

Rotondo: Sono di Tolentino, questo è il mio primo anno al Matelica ed in precedenza militavo al Tolentino.

Che scuola frequenti? Come vieni agli allenamenti?

Scotini: Frequento l’ITIS a Fabriano e agli allenamenti vengo in pulmino o in auto.

Rotondo: Frequento il Liceo Scientifico a Tolentino e a scuola vado bene. Per venire agli allenamenti viaggio in treno.

Come stai vivendo questa esperienza?

Scotini e Rotondo: Il livello globale sicuramente è più alto rispetto alle passate stagioni, gli avversari sono molto più forti. Un’esperienza sicuramente utile e formartiva, che può aiutarci a migliorare sotto tutti i punti di vista.

Matteo Rotondo

Quanto è dura allenarsi senza giocare?

Scotini e Rotondo: E’ dura allenarsi senza lo stimolo della partita del weekend, ma il pericolo di demotivarsi non esiste visto che ad ogni allenamento cerchiamo sempre di dare il massimo e di fare le cose per bene.

Come ti trovi con il mister?

Scotini: Mi trovo bene con mister Ruggeri, lavora molto sugli errori facendoci capire dove sbagliamo e dove migliorare. Mi piace moltissimo che sia sempre in grado di darci indicazioni precise e specifiche su cosa dobbiamo fare.

Rotondo: Con  mister Ruggeri ho instaurato sin da subito un ottimo rapporto, mi ha molto aiutato a migliorare sia a livello tattico che come intensità. E’ un tecnico molto preparato, si vede che tiene tantissimo al lavoro, tatticamente è molto bravo e ci ha già trasmesso molto.

Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Colavitto e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi? Hai un sogno nel cassetto?

Scotini: Della prima squadra mi piace Volpicelli, segna spesso e le sue reti sono tutte di ottima qualità. Tifo per il Milan, il mio idolo è Barella per il modo di giocare. Anche a me da grande piacerebbe diventare un giocatore professionista, ma non mi dispiacerebbe nemmeno proseguire gli studi a indirizzo informatico.

Rotondo: Mi piace molto Volpicelli, a parer mio il migliore della prima squadra e il più dotato dal punto di vista tecnico. Tifo per la Juve e il mio punto di riferimento è Cristiano Ronaldo, non solo per lo straordinario giocatore che è, ma anche per l’indomita forza di volontà. Spero di diventare un calciatore, ma in ogni caso non disdegno di proseguire gli studi. La storia è una  materia che mi piace particolarmente.

Perché ti piace giocare a calcio?

Scotini: Quando si gioca con gli amici, il calcio è divertimento puro. Quando si gioca con la squadra insegna a perseguire i propri obiettivi ed ogni sacrificio viene ripagato.

Rotondo: La sensazione di avanzare palla al piede è la più alta forma di libertà.

 

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